Nuova tappa degli Incontri Abi per lo Sviluppo del territorio, evento organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana: il nuovo appuntamento si terrà domani, giovedì 13 aprile, a Bari dalle 9.30 in poi, presso il Salone ‘San Nicola’ della Camera di Commercio di Bari, dove si daranno convegno i vertici dell’Abi, esponenti locali e nazionali del mondo bancario e i vertici regionali delle associazioni d’impresa. Obiettivo, fotografare l’attuale congiuntura, analizzare il rapporto tra banche e mondo produttivo e ragionare sulle possibilità di una sempre maggior sinergia e vicinanza mondo bancario e mondo delle imprese.
Dopo i saluti del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, seguirà un’intervista al Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, che darà il via alla mattinata di dialogo. L’evento proseguirà con la tavola Rotonda ‘Le banche e il territorio’, cui prenderanno parte esponenti del mondo bancario e dei settori produttivi locali. A chiudere i lavori, le conclusioni del Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana, Giovanni Sabatini.
Parte del dibattito che si svilupperà nell’Incontro ABI di Bari prenderà certamente spunto dall’analisi dello scenario economico pugliese, caratterizzato da un mercato del credito vivace, da una condizione di bassa rischiosità, ad oggi, e da un andamento tonico della raccolta.
A dicembre 2022 – secondo i più aggiornati dati della Banca d’Italia, elaborati dall’Abi – il totale dei prestiti, in regione, ha fatto segnare una crescita del 3,1% su base annua, più elevata sia rispetto al totale nazionale (+1,8%) sia a quello del Mezzogiorno (+2,6%). Con riferimento al solo segmento dei prestiti alle imprese, la Puglia (+2,3% annuo, sempre a dicembre 2022) si muove in linea con il resto del Meridione (+2,2%) e decisamente meglio rispetto al totale dell’Italia (-0,4%). Quanto ai prestiti alle famiglie consumatrici, a dicembre 2022 in Puglia sono cresciuti del 4,4%, con una dinamica superiore sia rispetto al Mezzogiorno (+3,8%) sia al totale nazionale (+4,0%).
Con riferimento alla qualità del credito, i dati ufficiali sono disponibili con riferimento all’aggregato di Puglia e Basilicata e indicano che a dicembre 2022 lo stock dei finanziamenti deteriorati si collocava ai minimi da un triennio a questa parte. Le sofferenze (a 1.396 milioni), le inadempienze probabili (a 1.538 milioni) e i prestiti scaduti e/o sconfinamenti deteriorati (a 321 milioni) sono rispettivamente scesi del 64,3%, 23,7% e 12,1% rispetto ai valori pre-Covid di dicembre 2019.
Anche sul fronte della raccolta il quadro pugliese si conferma dinamico. A dicembre 2022 il totale dei depositi ha fatto segnare in Puglia un progresso su base annua dell’1,4% a 79.084 milioni, dato in linea con il totale del Meridione (+1,6%) e in controtendenza rispetto all’Italia (-0,7%). Nel segmento dei depositi delle famiglie consumatrici si inverte la tendenza osservata sul totale dei depositi ed è la Puglia che fa segnare un progresso (+1,2%) superiore, pur lievemente, a quello del Sud (+1,1%) e anche al totale dell’Italia (+1,0% sempre a dicembre 2022).
L’incontro di domani a Bari si inserisce nel programma dell’Associazione Bancaria Italiana finalizzato a consolidare e dare visibilità al costante rapporto tra le banche e gli ambiti e i territori in cui esse operano e il mondo imprenditoriale. Gli appuntamenti, che si tengono periodicamente in ogni parte d’Italia, offrono l’opportunità ai rappresentanti del mondo del credito e delle realtà locali di confrontarsi per meglio concorrere allo sviluppo del territorio, gettando così le basi per un ulteriore rafforzamento della relazione e una sempre più fruttuosa collaborazione verso il comune obiettivo della crescita dell’economia nazionale.