ABI – in collaborazione con ABI Lab, Polizia di Stato, CERTFin e Feduf – promuove l’uso responsabile della tecnologia e degli strumenti di pagamento con una guida che illustra le regole base per concludere senza rischi transazioni di commercio elettronico, usare con attenzione le carte e accedere in sicurezza da pc o cellulare ai canali digitali delle banche
Consapevolezza e attenzione: queste le caratteristiche fondamentali richieste ai consumatori quando utilizzano i nuovi canali digitali per gestire operazioni di pagamento. Le banche mettono a disposizione strumenti informativi ad hoc destinati alla propria clientela, affiancando e integrando le generali campagne informative rivolte ai cittadini. Motore dell’azione l’Associazione Bancaria Italiana, che ha promosso una campagna di sensibilizzazione all’uso responsabile della tecnologia e degli strumenti di pagamento, realizzata da Bancaria Editrice con il contributo di ABI Lab – il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca promosso dall’Associazione Bancaria – e di prestigiosi e qualificati interlocutori quali Polizia di Stato, CERTFin e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf).
I messaggi della campagna comunicazione sono veicolati attraverso la guida cartacea “Home banking, carte, e-commerce… Regole semplici per pagamenti sicuri”, sintetico compendio di consigli pratici e buone prassi per utilizzare senza rischi i servizi di e-commerce e le carte di pagamento, accedere in sicurezza all’home banking e al mobile banking ma anche usare consapevolmente il computer e i Social network. Prevista anche una versione digitale in forma di infografica destinata ai canali Social e ai siti Web: pubblicata sul sito di Abi Servizi.
L’iniziativa, lanciata a fine novembre in occasione dell’edizione 2017 del Salone dei Pagamenti, è rivolta alle banche, che possono mettere a disposizione della propria clientela il materiale informativo.
La guida cartacea è organizzata in sei sezioni: ognuna propone tre messaggi chiave per agire in sicurezza, accompagnata da due pillole informative che traducono e spiegano il significato di termini tecnici di utilizzo sempre più diffuso come phishing, 3DSecure, CVV o malware. A seguire tre ulteriori messaggi finali sulla gestione delle transazioni commerciali, con particolare riferimento ai rischi rappresentati dalla condivisione via cellulare o posta elettronica delle immagini di strumenti di pagamento (ad esempio foto di assegni, circolari o bancari) oppure alla comunicazione di dati sensibili agli esercenti commerciali. A chiudere, un utile glossario di parole e concetti chiave.
Tra i messaggi veicolati oltre a semplici suggerimenti – come la raccomandazione agli utenti dell’home banking a modificare periodicamente i codici di accesso alla propria area riservata, a non utilizzare computer condivisi per concludere transazioni online o, ancora, l’accortezza di non conservare mai il Pin assieme alle proprie carte di pagamento – anche consigli tecnici come l’indicazione di cliccare, una volta connessi al sito della propria banca, sull’icona a forma di lucchetto nella barra di navigazione per avere conferma sull’attendibilità del sito Web. Gli utenti di servizi bancari via smartphone sono tra l’altro invitati a utilizzare solo applicazioni ufficiali, mantenere sempre aggiornati antivirus e sistema operativo e attivare la crittografia del telefono e della scheda di memoria.