La Polizia di Stato di Perugia ha sgominato una banda composta da cinque cittadini rumeni specializzati nei furti di escavatori, trattori ed altri mezzi d´opera.
Il gruppo criminale imperversava da mesi, ed aveva colpito non solo in provincia di Perugia, ma in gran parte del centro Italia.
L´attività investigativa, condotta dai poliziotti della squadra mobile, ha infatti permesso di addebitare ai malviventi oltre dieci furti, consumati o tentati, di autocarri, escavatori, trattori ed altri mezzi d´opera.
Gli investigatori hanno pazientemente ricostruito i vari raid dei rumeni, recuperando nel corso dell´indagine mezzi dal valore complessivo superiore al milione di euro, che la banda intendeva trasportare e rivendere in Romania.
Il modus operandi dei ladri si caratterizzava per lo svolgimento di mirati sopralluoghi preventivi presso le aziende prese di mira e per la successiva consumazione dei furti sempre in orario notturno.
Di norma, considerando che il loro obiettivo era impossessarsi di escavatori, trattori ed altri mezzi d´opera, nelle ore immediatamente precedenti ai colpi rubavano un autoarticolato che poi utilizzavano per caricare e portar via il maltolto.
I poliziotti, raccolti sufficienti elementi a carico della banda, hanno effettuato nelle prime ore della mattinata un blitz a Roma, dove dimoravano tutti e cinque i malviventi, ed hanno eseguito nei confronti di quattro di loro, con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile romana, un decreto di fermo di indiziato di delitto, per furto pluriaggravato e continuato; il quinto rumeno, appena giunto dalla Romania con un autoarticolato pronto a caricare i veicoli rubati, è stato invece denunciato a piede libero.