Il presidente siriano Bashar al-Assad ha in programma un summit con il leader nordcoreano Kim Jong-un, secondo quanto riportano i media di Pyongyang. L’eventuale incontro sarebbe il primo di Kim con un capo di Stato straniero a Pyongyang. Il dispaccio dell’agenzia governativa nordcoreana Kcna non specifica date, ma riporta le parole di Assad. “Visiterò la Corea del Nord e incontrerò sua eccellenza Kim Jong-un”. Le relazioni tra i due paesi, secondo fonti di intelligence, includono anche la vendita di armi.
Pyongyang ha relazioni diplomatiche con la Siria dal 1966 , data dell’apertura dell’ambasciata a Damasco. Durante la guerra arabo-israeliana del 1973 la collaborazione tra i due paesi ha assunto anche un profilo militare con l’invio di circa 530 militari esperti nordcoreani (piloti ed esperti di missili).
In passato le Nazioni Unite hanno accusato la Corea del Nord di aver collaborato con la Siria al programma per lo sviluppo di armi chimiche, accusa sempre negata dal leader nordcoreano Kim.
Se confermato, il summit rientrerebbe in quella serie di incontri che il leader coreano ha intrapreso dall’inizio dell’anno (Cina, Corea del Sud e il previsto vertice di Singapore del 12 giugno con il presidente americano Trump), ma sarebbe il primo con un paese isolato dalla comunità internazionale.