“Abbiamo davanti a noi un compito enorme, che ha bisogno dell’impegno e della dedizione di tutti. Un grande patto sociale ed economico perché questo Paese possa dimostrare, come già accaduto altre volte nella sua storia, tutta l’energia, la forza, l’eccellenza, di cui è capace.
Non è in gioco solo la nostra economia o il posizionamento di questo o quel settore: è in gioco il futuro delle nuove generazioni. Ed è con loro, soprattutto, che oggi dobbiamo essere capaci di siglare un’alleanza”.
Così la Ministra Teresa Bellanova, che stamattina a Lecce ha partecipato alle celebrazioni per il 2 giugno in Piazza Italia.
“Celebriamo oggi una scelta che non fu facile e per molti versi sofferta”, prosegue la Ministra Bellanova, “se ricordiamo che, soprattutto nel Mezzogiorno e qui a Lecce, si trattò di scelta tutt’altro che unanime. Eppure la fedeltà alla Repubblica si andò costruendo in una lunga stagione di confronto politico interno e internazionale, spesso aspro, sempre difficile, ma che costruì le basi per una crescita civile, sociale ed economica senza precedenti.
Non siamo nelle stesse condizioni dell’immediato dopoguerra, se non altro perché il cumulo d’esperienza è ben più poderoso. Ma anche perché di quella storia rischia di mancare lo spirito unitario pur nella contrapposizione dialettica, la consapevolezza profonda che il legittimo interesse di parte non può né deve essere staccato dall’imperativo del bene della cosa pubblica che viene prima di ciascuno di noi perché resti dopo di noi.
Il rilancio di cui parliamo da giorni, la ripresa che il Paese aspetta, esigono grande qualità nell’agire di ognuno, non solo dell’intera filiera istituzionale.
Tutti siamo chiamati a dare il meglio nell’interesse del Paese, anche se questo dovesse equivalere a piccole o meno piccole cessioni di sovranità o al venir meno di rendite di posizione. Non è tempo degli egoismi sterili ma di recuperare il senso profondo e politico della responsabilità e della generosità”.