Il presidente Joe Biden ha avvertito che gli Stati Uniti si proteggeranno se la Cina minaccia la sua sovranità. In un discorso bipartisan al Congresso ha lanciato l’avvertimento alla Cina evidenziando le politiche economiche espansive volute dalla Casa Bianca.

“Mi impegno a lavorare con la Cina dove può promuovere gli interessi americani e avvantaggiare il mondo“, ha affermato Biden. “Ma non commetta errori . . . se la Cina minaccia la nostra sovranità, agiremo per proteggere il nostro Paese”.

I commenti del presidente durante il discorso sullo stato dell’Unione di ieri sera sono arrivati mentre la tensione tra Stati Uniti e Cina è alle stelle dopo la vicenda del pallone spia cinese abbattuto sull’Oceano Atlantico.

Durante il suo discorso Biden è stato applaudito dai democratici e ha ricevuto sonori fischi dai repubblicani. Il presidente ha affermato che i suoi piani economici, con miliardi di dollari in sussidi per la produzione interna, compresi i semiconduttori, stanno aiutando gli Stati Uniti a vincere la competizione economica.

“Non mi scuserò per il fatto che stiamo investendo per rendere forte l’America. Investire nell’innovazione americana, nelle industrie che definiranno il futuro e che il governo cinese intende dominare”, ha affermato Biden.

“Investiamo nelle nostre alleanze per proteggere le nostre tecnologie avanzate in modo che non vengano usate contro di noi. Modernizzare le nostre forze armate per salvaguardare la stabilità e scoraggiare l’aggressore“, ha aggiunto.

A livello nazionale, Biden ha affermato che sta costruendo una “economia in cui nessuno è lasciato indietro” che porterà vantaggi tangibili all’America dei “colletti blu”. Dodici milioni di posti di lavoro sono stati creati negli ultimi due anni, ha affermato, recuperando i danni causati dalla crisi pandemica.

Dopo le elezioni di medio termine di novembre scorso, i repubblicani hanno preso il controllo della Camera dei rappresentanti. Verranno così ostacolate le ambizioni legislative di Biden. I democratici, invece, hanno mantenuto il Senato consentendo così al presidente di poter confermare le nomine giudiziarie ed esecutive.

“Ai miei amici repubblicani dico che se abbiamo potuto lavorare insieme nell’ultimo Congresso, non c’è motivo per cui non possiamo lavorare insieme anche in questo nuovo Congresso”, ha stigmatizzato Biden.

Ha poi accusato i legislatori repubblicani di voler “prendere in ostaggio l’economia” se i democratici non faranno importanti tagli alla spesa pubblica.

La camera (l’ala dei repubblicani) ha iniziato ad inveire contro il presidente quando è stato affermato che alcuni repubblicani volevano introdurre tagli drastici alla previdenza sociale e all’assistenza sanitaria per gli anziani. Dopo che i legislatori repubblicani hanno gridato “bugiardo” e si sono applauditi a favore della protezione dei finanziamenti per i programmi di diritto, Biden ha deviato il discorso.

Sulla guerra in Ucraina Biden ha detto che l’America è “unita” nel sostenere Kiev e ha rivendicato il merito di aver costruito la coalizione globale che ha resistito a Vladimir Putin.

“Staremo con voi finché sarà necessario“, ha detto, rivolgendosi ad Oksana Markarova, ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti che era presente tra il pubblico.

Biden ha ribadito il suo ampio programma di sussidi per l’energia pulita, che potrebbe deviare gli investimenti verdi dall’Europa agli Stati Uniti: “E’ l’investimento più significativo mai realizzato per affrontare la crisi climatica”.

Secondo i sondaggi americani il 51,5% disapprova il lavoro del presidente, mentre il 44,2% è favorevole approva.