(di Massimiliano D’Elia) Antony Blinken è il primo alto rappresentante dell’amministrazione Biden ad essere atterrato in Cina dal lontano 2021. Appianate le divergenze in seguito alla vicenda dei presunti palloni spia cinesi, occoreva riavvolgere il nastro e tentare di riallacciare i colloqui ritenuti necessari tra due superpotenze, specialmente con un conflitto in corso nel bel mezzo dell’Europa. Una volta minimizzata la vicenda dei palloni, relegandola ad errori di calcolo e di opportunità dell’intelligence cinese, non si poteva non favorire un incontro chiarificatore tra le due diplomazie. Ciò, perchè nell’Indo-Pacifico le acque sono tra le più calde al mondo per via della costante presenza di navi militari (cinesi-americane e Nato) che si fronteggiano tramite esercitazioni congiunte con i vari Paesi dell’area asiatica.
Sabato scorso è stato Biden a dare la luce verde dicendo di “sperare di incontrare Xi nei prossimi mesi, per discutere delle nostre legittime divergenze ma anche su come andare d’accordo”.
Il capo del Dipartimento Usa Blinken ha incontrato per ben cinque ore il paritetico Qin Gang. Al termine della cena gli americani hanno riferito di aver intrattenuto “colloqui franchi, di sostanza e costruttivi” evidenziando che occorre rimanere in sintonia per evitare “false percezioni ed errori di calcolo“, assicurando che l’America non vuole il decoupling tra le due economie. Gli Stati Uniti sono pronti ad esplorare anche la cooperazione in materie transnazionali, aggiungono gli sherpa a stelle e strisce.
I media cinesi parlano di colloqui sinceri, mentre enfatizzano che Qin Gang ha chiarito che il futuro di Taiwan è al cuore degli interessi nazionali ed è la questione più importante nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti.
Qin Gang ha chiesto agli americani di essere obiettivi e razionali, evidenziando che le relazioni sono al punto più basso da cinquant’anni ma che la Cina è disposta a stabilizzarle. Il capo della diplomazia cinese si è poi impegnato a mantenere scambi di alto livello, accettando l’invito ad andare a Washington.
Non è ancora chiaro se Xi incontrerà Blinken che si intratterà a Pechino anche nella giornata odierna. Xi la scorsa settimana ha però incontrato il visionario del mondo informatico, l’amercano Bill Gates.
Ora si puo proseguire sull’agenda di Bali 2022 quando i due presidenti Biden e Xi si incontrarano intessendo fitte relazioni bilaterali, riferiscono gli americani. L’obiettivo finale è quello di organizzare un nuovo vertice Biden-Xi, probabilmente già alla riunione Apec in programma a San Francisco a novembre prossimo.
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