“Apprendiamo dalle ultime assemblee di FIVA e ANVA la loro intenzione di estromettere gli ambulanti dalla bolkestein.
E’ chiaro, quindi, che negli anni hanno solo mentito dichiarando l’impossibilità di uscire e che sarebbe stata, invece, un’opportunià per il settore.
Solo ora che migliaia di ambulanti hanno girato le spalle e che il raggiungimento della storica vittoria di estromettere la categoria risulta essere ad un passo, cambiano posizione e chiedono anche loro l’uscita degli ambulanti.
Con queste dichiarazioni non fanno altro che ammettere dieci anni di errori, dieci anni di fallimenti e, soprattutto, dieci anni di bugie.
A noi come Goia, tutto ciò ha poca rilevanza. Quello che ci interessa è, come sempre, il risultato e l’ottenere il meglio per la categoria.
Ovviamente, se la dirigenze e i quadri di FIVA e ANVA arrivassero ad ammettere i loro errori e, di conseguenza, presentare le loro dimissioni facendo spazio a persone più competenti, allora come Goia saremmo disposti a sederci ad un tavolo e creare un fronte comune “NO Bolkestein”.
Se tutto ciò non dovesse avvenire, tireremo dritti per la nostra strada senza dialogare, ovviamente, con chi per dieci anni ha mentito e non ha salvaguardato la categoria.