“Gravissimo colpo basso del Pd e del Governo agli ambulanti italiani. Il Partito Democratico getta la maschera e boccia in aula Montecitorio tutte le mozioni favorevoli all’uscita degli ambulanti e dei balneari dalla direttiva Bolkestein, presentate da vari partiti politici. Siamo affranti, delusi, arrabbiati: ci chiediamo perché questo Governo abbia deciso di mettere in mezzo ad una strada 196.000 imprese ambulanti in tutta Italia, affamando così 1 milione di persone che hanno sostentamento dall’ambulantato”.
Lo dichiara, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente di ANA (Associazione Nazionale Ambulanti). “Oggi abbiamo assistito ai lavori dell’aula in tantissimi. Erano presenti tutte le seguenti sigle sindacali: ANA (Associazione Nazionale Ambulanti), Imprese oggi, Associazione De Bustis Napoli, Associazione Mercati storici Firenze, Associazione Ambulanti Roma(AR), ASCI, UPVAD, Fivag Cisl, P.I.U. Milano, C.S.A. Milano, Associazione Mercatale Metastasio Napoli, MSR CNA – aggiunge Pavocello – Restiamo basiti e siamo arrabbiati per il trattamento che ci è stato riservato dal Partito Democratico. Finalmente la speranza che l’iter per far uscire la nostra categoria dalla Bolkestein stava diventando realtà grazie ad un parlamento quanto mai vicino alle nostre esigenze. Troviamo ingiusto e grave che il Governo del nostro Paese si sia schierato contro un comparto storico e importante del commercio italiano: duecentomila imprese con famiglie annesse che finiranno per rimanere sulla coscienza del governo Gentiloni”.