Tornano frequenti le manifestazioni di protesta in Brasile contro il governo scosso da continui scandali e chiamato a fronteggiare una profonda crisi economica che aggrava il clima di tensione sociale già presente nel Paese.
Decine di migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città del Brasile per una giornata di mobilitazione nazionale che vuole protestare contro le misure di austerità decise dal governo, contro la riforma della legge sul lavoro che entrerà in vigore oggi e contro un progetto di riforma delle pensioni. Nel mirino della protesta anche un’ondata di privatizzazioni annunciate dal governo del presidente Michel Temer.
Il governo Temer ha approvato una serie di misure di austerity volte a ridurre il grave deficit di bilancio del Brasile e ridare vitalità a un’economia in recessione. La nuova legge sul lavoro, approvata a luglio dal Senato, prevede maggiore flessibilità nei contratti di lavoro e indebolisce tutele e funzioni dei sindacati. Per quello che riguarda le pensioni il governo vuole innalzare l’età minima ed estendere i periodo contributivo per la pensione piena.