Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, in occasione della seconda giornata di lavori del Consiglio Europeo, ha affermato che un’eventuale marcia indietro sulla Brexit “dipende dal Parlamento britannico e dai cittadini britannici”, e che non spetta, quindi, agli europei decidere cosa devono fare i britannici.
Il presidente della Commissione, ha spiegato che nella prima fase dei negoziati, i grandi sforzi del premier britannico Theresa May, siano stati riconosciuti e apprezzati. I negoziati sulla Brexit restano comunque un processo difficile.
L’accordo del ritiro che, sarà presentato al Parlamento Europeo e alla Camera dei Comuni,verrà formalizzato a breve e, successivamente, inizieranno i negoziati sulla futura relazione.