È stato ritrovato morto l’uomo che ieri, armato di un arma automatica, aveva preso in ostaggio alcuni dipendenti di una casa di cura per veterani in California. Uccise anche tre donne operatrici della struttura.
Secondo quanto riferito dai funzionari presenti sul posto, i militari entrati nella struttura, al termine di una estenuante e inutile trattativa, hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con il sequestratore, per evitare altre vittime.
Bill Dodd, senatore californiano, parlando ai media locali ha dichiarato che l’aggressore era un veterano con disturbi mentali, al quale all’inizio della settimana era stato allontanato dalla residenza.
“Veterans Home of California” è la più grande struttura degli Stati Uniti interamente dedicata agli ex militari con un migliaio di residenti dove alloggiano veterani delle guerre di Iraq e Afghanistan.