Il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, costituito da SACE e SIMEST, sostiene lo sviluppo internazionale di Camozzi, azienda bresciana attiva nei settori dell’automazione industriale, delle macchine utensili, dei macchinari tessili, delle fusioni e lavorazioni nonché in campo digitale e soluzioni IoT. E lo fa sia attraverso la sottoscrizione di un bond, sia attraverso l’investimento in equity.
Il Fondo Sviluppo Export, fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR, ha sottoscritto un’obbligazione per 12,5 milioni di euro emesse da Camozzi. L’obbligazione, della durata di sei anni, è interamente garantita da SACE e sottoscritta dal Fondo Sviluppo Export ricorrendo alle risorse messe a disposizione dalla stessa SACE e dalla Banca Europea per gli Investimenti. I proventi dell’emissione verranno utilizzati da Camozzi per sostenere il proprio programma di sviluppo sui mercati internazionali, principalmente Ucraina, Stati Uniti, Cina e Russia.
SIMEST, inoltre, intende investire 4,7 milioni di euro in due aziende localizzate in Cina, non lontano da Shanghai, specializzate nella componentistica per i sistemi di automazione e interamente controllate dal Gruppo Camozzi. L’investimento avrà importanti ricadute positive anche in Italia, generando un aumento della domanda dei componenti prodotti negli stabilimenti Camozzi del Nord Italia.
“La crescita sui mercati internazionali è un obiettivo perseguito costantemente dal Gruppo dai suoi primi anni di attività – ha dichiarato Lodovico Camozzi, Presidente del Gruppo Camozzi-. Il supporto di SACE e l’ingresso di SIMEST nel capitale azionario delle società cinesi ci rafforzano sotto il profilo istituzionale e finanziario e ci permetteranno di essere ancora più competitivi sui mercati internazionali. Oggi siamo presenti con le nostre sedi in 26 paesi ed esportiamo complessivamente più dell’80% del fatturato in 75 paesi”.
Camozzi è uno dei primari clienti di SACE e SIMEST in Lombardia, regione in cui – attraverso gli uffici di Milano e Brescia – vengono servite quasi 6mila imprese: nel 2017 sono state mobilitate risorse a sostegno dello sviluppo internazionale delle imprese della regione per oltre 3,5 miliardi di euro.
Per questa operazione SACE e Amundi sono stati assistiti dallo studio Legance Avvocati Associati, mentre Camozzi dallo studio Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati.
APPROFONDIMENTO
Il Gruppo Camozzi, nato nel 1964 come azienda specializzata nella produzione di componenti per l’automazione industriale, è diventato negli anni una delle primarie realtà italiane attiva principalmente nella progettazione e produzione di componenti di pneumatici e di sistemi per l’automazione industriale. Il Gruppo ha avviato un percorso di crescita a livello internazionale, diversificando così la propria offerta in settori ad alto potenziale e favorendo l’attività di cross-selling. Il Gruppo è presente in oltre 75 Paesi in tutto il mondo sia attraverso unità produttive che filiali commerciali.
Fondo Sviluppo Export è il fondo nato su iniziativa di SACE (Gruppo CDP) e gestito da Amundi SGR che apre il mercato dei capitali alle imprese esportatrici italiane, ha una disponibilità complessiva di 350 milioni di euro, di cui 175 milioni di euro messi a disposizione da SACE e altrettanti 175 milioni di euro finanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti con la garanzia di SACE. Il Fondo, riservato a investitori professionali, è dedicato all’investimento in titoli obbligazionari secured o unsecured, con cedola a tasso fisso o variabile e con rimborso rateale o a scadenza, emessi da imprese italiane non quotate con vocazione all’export e all’internazionalizzazione. Attraverso le emissioni sottoscritte dal Fondo, sono finanziabili un’ampia gamma di attività: da investimenti diretti all’estero, come acquisizioni, fusioni o joint venture, a investimenti in Italia in ricerca e sviluppo, da spese per acquisto o rinnovo di macchinari e impianti, ad attività di comunicazione e marketing.
SACE e SIMEST, insieme, costituiscono il Polo italiano dell’export e dell’Internazionalizzazione del Gruppo CDP.
SACE, controllata al 100% da Cassa depositi e prestiti, offre servizi di export credit, assicurazione dei rischi di mancato pagamento, protezione degli investimenti all’estero, garanzie su finanziamenti di capitale circolante e attività di sviluppo internazionale, cauzioni, factoring e recupero crediti.
SIMEST, controllata al 76% da SACE e partecipata da primarie banche italiane e associazioni imprenditoriali, offre finanziamenti a tasso agevolato a sostegno dell’internazionalizzazione, contributi agli interessi a supporto dell’export e l’acquisizione di partecipazioni.
Amundi è il più grande asset manager in Europa per patrimonio gestito e tra i primi dieci1 a livello globale. Grazie all’integrazione di Pioneer Investments oggi gestisce, attraverso sei principali centri d’investimento2, asset per oltre 1.400 miliardi3 di euro.
Amundi offre ai propri clienti in Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Nord e Sud America l’accesso a competenze distintive sui mercati finanziari, oltre ad una gamma completa di soluzioni d’investimento attive, passive ed in asset reali.
Con sede a Parigi, quotata in Borsa da novembre 2015, Amundi è la prima società di gestione in Europa per capitalizzazione di mercato4.
In virtù dell’ampliamento del proprio business e del rafforzamento della struttura operativa, Amundi è in grado di proporre nuovi strumenti e servizi e di sviluppare ulteriormente l’ampiezza e la qualità della gamma di soluzioni d’investimento per la propria clientela.
Grazie alla ricerca distintiva e alle competenze di un team di quasi 5.000 professionisti ed esperti di mercato dislocati in 37 paesi, Amundi offre ai clienti privati, istituzionali e corporate strategie di investimento innovative e soluzioni personalizzate per bisogni, obiettivi di rendimento e profili di rischio.