Il governo francese rinuncia alla nazionalizzazione dei cantieri navali Stx di Saint Nazaire i quali si apprestano a passare sotto il controllo italiano. Lo scrive il sito web di Le Monde, citando fonti vicine all’operazione, secondo le quali Fincantieri, ritenuta la migliore offerente dal tribunale fallimentare di Seul nel processo di vendita del 66,6% della Stx France da parte del gruppo coreano Stx offshore & shipbuilding, sarebbe sul punto di trovare un accordo con il governo transalpino, che controlla il restante 33,34% della società.
Il progetto, sostiene Le Monde, dovrà essere presentato oggi a Bercy dal segretario di Stato all’Industria, Christophe Sirigue agli enti locali, ai sindacati e alla stampa. Secondo le indiscrezioni il compromesso accettato da Fincantieri sarebbe quello di prendersi una quota di maggioranza relativa tra il 45% e il 49%, che comunque garantirebbe all’Italia il controllo di Stx France grazie alla presenza di una fondazione bancaria che assumerebbe una quota del 10%. La fondazione sarebbe considerata un partner accettabile dal governo francese, il quale in precedenza avrebbe rifiutato un altro partner bancario italiano, presentato da Fincantieri, che sarebbe stato un’emanazione della Cassa Depositi e Prestiti. Lo Stato francese conserverà la sua quota del 33,34% e il gruppo francese della Difesa Dcns otterrà il 10%, o una quota leggermente superiore.
Finalmente la vicenda sta prendendo il corso auspicato dai vertici italiani di Fincantieri. Anche le agitazioni dei sindacati frencesi sono rientrati.
Una vittoria insolita per l’italia, proprio con i francesi. Anche il titolo Fincantieri è salito di 1,54 punti percentuali, in borsa a Milano, trascinato dall’entusiasmo della notizia.
di Arianna Nastro
Cantieri francesi Stx verso controllo italiano