Capo anti terrorismo russo: “pericolo terrorismo a basso costo dalle cellule dormienti”

Cellule dormienti appartenenti a varie organizzazioni terroristiche esistono in più  di 60 paesi, compresi la  Russia, lo ha detto capo del Centro Anti-Terrorismo della Russia, Vladimir Grigoryev in una conferenza stampa. Secondo Grigoryev, queste cellule dormienti sarebbero giovani militanti che ritornano nei loro paesi nativi dalle regioni in cui infuriano i conflitti armati.  Tuttavia, le forze dell’ordine hanno impedito nella maggior parte dei casi ai militanti di arrivare nei paesi della Russia in gruppi organizzati.

Il capo del Centro antiterrorismo ha anche affermato che i terroristi entrano nei paesi mischiati tra i migranti.

Fino al 30% di coloro che hanno preso parte alle ostilità all’estero sono tornati nei loro paesi d’origine, ha osservato, aggiungendo “sono queste le persone che potrebbero far iniziare un nuovo tipo di attività  terroristica – il cosiddetto terrorismo a basso costo”. “Cìò, comprende non solo il ritorno dei militanti nei loro paesi d’origine, ma anche il reclutamento di persone che hanno visitato paesi coinvolti in conflitti armati”, ha spiegato Grigoryev.

Capo anti terrorismo russo: “pericolo terrorismo a basso costo dalle cellule dormienti”

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