Al via 17 progetti di formazione professionale certificata e per tirocini lavorativi: coinvolgeranno 316 detenuti, per un investimento complessivo di quasi 800mila euro. Sono stati deliberati nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione di Cassa delle Ammende, nell’ambito di un Piano per la formazione professionale certificata e per l’ampliamento delle opportunità di lavoro professionalizzante avviato insieme al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
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I corsi approvati – tutti certificati – riguardano le qualifiche professionali di sarto, elettricista, operatore di impianti termoidraulici, cuoco, operatore di accoglienza museale, operatore edile, pizzaiolo, operatore di panificazione e produzione pasta, operatore di pulizie industriali e grandi ambienti, ceramista, pasticciere, tappezziere e operatore per archiviazione e digitalizzazione documenti.
La scelta della tipologia di corsi da realizzare è stata effettuata direttamente dagli istituti penitenziari sulla base di indagini di mercato effettuate sul territorio di riferimento, al fine di incrementare nuovi laboratori e opifici o valorizzare quelli esistenti.
L’iniziativa si pone in linea di continuità con il Programma nazionale 2022-2024 per l’inclusione sociale delle persone in esecuzione penale, promosso dalla Cassa e per il quale è stato previsto uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro.
L’azione di sistema prevede la copertura su tutto il territorio nazionale di interventi per migliorare le condizioni di detenzione e favorire il reinserimento socio-lavorativo delle persone in esecuzione penale, al fine di ridurre la recidiva e migliorare la sicurezza e la coesione sociale.