Catalogna: El Pais, la Russia mobilita macchina ‘fake news’
La macchina della disinformazione e della ‘fake news’ messa in moto dalla Russia nelle passata campagna presidenziale statunitense e in recenti votazioni cruciali in Europa funziona “a pieno ritmo” anche in Catalogna. Lo denuncia in prima pagina il quotidiano spagnolo ‘El Pais’, sostenendo di aver compiuto un’analisi approfondita e con strumentazione avanzata degli account web filo-russi e dei profili sociali. “Dopo la campagne segrete per la Brexit, a favore di Marine Le Pen e della destra tedesca, il Cremlino ha visto nell’indipendentismo catalano un’altra opportunità per approfondire le fratture europee e consolidare la sua influenza internazionale.
La rete globale che ha agito con Trump e la Brexit si dedica ora alla Spagna”, scrive ‘El Pais’. Secondo l’autorevole quotidiano spagnolo, la propaganda russa “si avvale di bufale, di attivisti come Julian Assange e di una legione di Internet bot, i milioni di profili automatizzati nelle reti sociali e che sono capaci di trasformare una menzogna in una tendenza condivisa milioni di volte.
El Pais’ accusa apertamente RT (Russia Today), un network filo-Cremlino, chiamato in causa più volte nei mesi scorsi e accusato anche dall’intelligence americana in un documento declassificato.
Il sito, finanziato dal governo russo e che funziona come organo di propaganda a favore del Cremlino, sta utilizzando il suo portale in spagnolo per diffondere notizie sulla crisi catalana con un segno contrario alla legalità costituzionale. Dal 28 agosto, racconta il quotidiano, RT ha pubblicato 42 notizie sulla crisi in Catalogna, alcune con titoli sbagliati come ‘L’Ue rispetterà l’indipendenza della Catalogna, che però dovrà sottoporsi ad un processo di adesione. RT – prosegue il quotidiano spagnolo – di solito pubblica informazioni e analisi che trasmettono il punto di vista del governo russo sulla guerra in Siria, le provocazioni della Corea del Nord o le uscite del presidente Donald Trump o si fa portavoce di messaggi di attivisti come Assange che coincidono con gli interessi di Mosca. Il 12 settembre RT ha pubblicato una notizia in cui rilanciava un ‘tweet’ di Assange in cui pronosticava ‘la nascita della Catalogna come Paese o una guerra civile’ e che, secondo le analisi del quotidiano, hanno condiviso 1700 persone su Facebook e Twitter.