La Polizia di Stato di Catania su delega della Procura Distrettuale della Repubblica ha dato esecuzione a una misura cautelare a carico di due soggetti in quanto gravemente indiziati, in esito agli elementi acquisiti, della commissione in concorso tra loro dei reati di tentato omicidio aggravato, di porto e illegale detenzione di una pistola semiautomatica Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa nonché ricettazione.
Le indagini, eseguite dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile della Questura etnea, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti ed in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero come i due soggetti sarebbero gli autori del tentato omicidio ai danni di un catanese che il pomeriggio del 27 aprile u.s. è stato attinto da quattro colpi di pistola.
Le investigazioni di tipo tradizionale e tecnico, hanno tratto origine dalla segnalazione dei sanitari di un nosocomio catanese concernente il ferimento di un soggetto, attinto da colpi di arma da fuoco al ginocchio destro. Dalle prime informazioni acquisite si è appreso che il luogo teatro dell’evento era il quartiere San Berillo Nuovo. A seguito dei sopralluoghi effettuati da parte di operatori della Squadra Mobile, unitamente ad agenti specializzati del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono stati rinvenuti sul posto due bossoli calibro 7,65. Nel medesimo contesto, presso il luogo di residenza del ferito si provvedeva a sequestrare l’auto a bordo della quale si trovava durante le fasi dell’agguato, che presentava tre fori di proiettile. I successivi approfondimenti, corroborati dalle risultanze della visione di telecamere di sorveglianza del Consorzio Autostrade Siciliane, dell’analisi del traffico telefonico di diverse utenze di interesse (tutte con intestatari fittizi) e dei presidi tecnici, hanno consentito la ricostruzione delle fasi salienti del tentato omicidio, ripreso in tempo reale da uno specchietto multimediale deputato alla registrazione audio-video installato in un’autovettura transitante proprio in quei frangenti nel luogo del delitto, da cui si è vista ed udita in maniera nitida l’esplosione di quattro colpi di arma da fuoco.
Sulla scorta delle risultanze acquisite sono stati identificati i due autori del tentato omicidio negli indagati, il primo come conducente dello scooter e il secondo quale passeggero che ha materialmente sparato quattro colpi di pistola all’indirizzo del catanese, attingendolo al ginocchio destro e causandogli lesioni personali con prognosi di 15 giorni.
Nel corso delle indagini il 9 maggio scorso i poliziotti della Squadra Mobile di Catania avevano già arrestato in flagranza il conducente dello scooter trovato nella disponibilità della pistola semi-automatica Beretta calibro 7,65 mm, con matricola abrasa che, dagli accertamenti balistici effettuati, è risultata quella utilizzata per l’agguato.
Il passeggero dello scooter e autore degli spari, rintracciato dagli investigatori, è stato tradotto presso la Casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’A.G., mentre al soggetto che era alla guida dello scooter il provvedimento è stato notificato in carcere.