La Polizia di Stato di Catania, su delega della Procura Distrettuale Antimafia, ha dato esecuzione a decreto di fermo nei confronti di 19 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, detenzione, trasporto e cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, con l´aggravante dell´aver commesso il reato avvalendosi delle condizioni previste dall´art. 416 bis c.p. e al fine di agevolare l´attività dell´associazione di tipo mafioso denominata “Vikings” e violenza sessuale aggravata.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno permesso di ricostruire struttura e ruoli del predetto sodalizio caratterizzato dalla suddivisione sul territorio italiano in gruppi, con competenza su specifiche porzioni del territorio, in particolare individuando la cellula, operante a Catania e provincia, con base operativa presso il C.A.R.A. di Mineo (CT), dedita a commettere un numero indeterminato di delitti contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, imponendo la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi cultisti rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell´ambito delle comunità straniere presenti all´interno di quel centro di accoglienza, creando un forte assoggettamento omertoso.
Nel corso delle indagini sono stati intercettati dei rituali dai quali emergeva la fedeltà dei sodali alla confraternita.
I particolari dell´operazione saranno illustrati dal Procuratore Distrettuale della Repubblica nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso gli uffici della Procura della Repubblica di Catania siti in viale XX Settembre alle ore 10.30.