Il 12 gennaio 2025, in occasione della 58ª Giornata Mondiale della Pace, le diocesi di Velletri-Segni e Frascati si sono riunite nella Cattedrale di San Pietro Apostolo a Frascati per una celebrazione solenne. Alla cerimonia, presieduta da Mons. Stefano Russo, vescovo delle diocesi, hanno partecipato i sindaci dei comuni delle rispettive diocesi e il presidente del VII Municipio di Roma.

Durante la Santa Messa, Mons. Russo ha consegnato ai rappresentanti delle istituzioni una pergamena contenente il Messaggio del Santo Padre Francesco, incentrato sul tema: “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”. Questo messaggio richiama ogni amministratore e cittadino a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione della pace, un valore fondamentale per il futuro delle comunità.

Al termine della celebrazione, il brindisi augurale per il nuovo anno ha rappresentato un momento di dialogo e condivisione, suggellando la volontà di collaborare insieme per affrontare le sfide del nostro tempo.

La cerimonia eucaristica è avvenuta alla presenza di numerose autorità tra cui Francesca Sbardella, sindaco di Frascati, che ha condiviso un significativo post sui suoi canali social, sottolineando l’importanza dell’evento e del messaggio ricevuto:

“Questa mattina, insieme ai colleghi sindaci delle diocesi di Frascati e di Velletri-Segni, ho partecipato alla Santa Messa in occasione della 58ª Giornata Mondiale della Pace. Al termine della celebrazione, il Vescovo Stefano ha consegnato a tutti noi amministratori il Messaggio di Papa Francesco: ‘Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace’. Ciascuno di noi deve sentirsi in qualche modo responsabile della devastazione a cui è sottoposta l’umanità, la nostra casa comune. Ed è anche dai nostri piccoli gesti di tutti i giorni, dal modo in cui affrontiamo i problemi e le persone, da come accogliamo le gioie e i dolori che si può iniziare a costruire la pace. Una grande responsabilità, una grande sfida ma anche una grande luce di speranza in questo anno giubilare.”

Queste parole richiamano l’impegno personale e collettivo necessario per promuovere una convivenza pacifica e affrontare con coraggio le difficoltà della nostra epoca.

La celebrazione, simbolo di unità e riflessione, ha ribadito il ruolo centrale delle istituzioni e delle comunità locali nel cammino verso la pace, trasformando i principi del messaggio di Papa Francesco in una guida per affrontare il nuovo anno con speranza e responsabilità.

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