Caro Tito Boeri … non so perchè hai fatto quella previsione assurda fino al 2040, ma è evidente che è priva di qualsiasi fondamento. Impossibile essere così precisi da qui al 2040. Sono 23 anni. 23 anni fa tutto era diverso… .
E no carissimo presidente dell’ente che SPENDE PIU’ DI OGNI ALTRO in UE per Welfare….
Gli IMMIGRATI NON ci pagheranno le pensioni, caro Boeri.
Questa è la busta paga di un lavoratore straniero con moglie priva di reddito e tre figli a carico.
I contributi Inps che vengono versati all’Inps dall’azienda sono 479 euro (di cui 349 euro a carico dell’azienda)
ma al contempo, l’Inps versa al lavoratore 317 euro per gli assegni familiari; inoltre il lavoratore ottiene dal fisco uno sconto per detrazioni fiscali per 260 euro quindi non versa un euro di tasse e in aggiunta riceve anche gli 80 euro.
Quindi sommando importi a debito e a credito questo lavoratore allo Stato non versa nulla ma, al contrario, prende. Infatti 479-317-260-80= -178
Tanto è vero che la sua retribuzione netta è superiore a quella lorda.
Ecco questa è una busta paga tipica di un lavoratore dipendente immigrato, quelli che ci pagheranno le pensioni.
C’è poi da considerare che oltre a non versare ma a prendere, infatti la sua rertibuzione netta è addirittura superiore a quella lorda, i suoi tre figli e la moglie utilizzeranno il welfare (scuola, asili nido, sanità).
Tra l’altro molti riescono ad autocertificare familiari a carico che vivono però all’estero.
Le gestioni INPS ed Erario vengono gestite dallo Stato in modo separato, ma quello che conta è che se verso nel settore contributivo ma prendo dal settore assistenza e fiscale per un importo superiore, alla fine lo Stato da te non prende ma versa.
Questo lavoratore non versa un euro allo Stato grava sul welfare con il suo nucleo familiare di 5 persone usufruendo dell’assistenza sanitaria gratuita, asili nido, abitazione del Comune, scuola pubblica.
Ripeto non versando un euro allo Stato, ma a carico del contribuente italiano, figuriamoci se può pagarci la pensione.
Io non voglio pensare che i politici siano in malafede ma voglio credere che non siano informati su queste “cose che hanno a che fare con i numeri” e che quindi siano convinti che facendo entrare immigrati che hanno redditi bassi e nuclei familiari numerosi che gravano sul welfare ritengano che ci pagheranno le pensioni. Ma non è così.
Ci potrebbero essere immigrati che pagano le pensioni: ad esempio se un ingegnere straniero arriva in Italia con moglie anche lei che lavora e tre figli a carico, se guadagna 60.000 euro lordi e la moglie 30.000 euro lordi non otterrà assegni familiari non avrà sconti fiscali e anche se utilizzerà servizi pubblici li pagherà attraverso i versamenti. Questo è il genere di immigrati che dovremmo incentivare per una immigrazione qualificata.
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Foto La Stampa