Secondo quanto riferisce Nova, Il Regolatore economico della Cina ha approvato nove nuove operazioni pubbliche ufficiali, da cui verrà sollevato un massimo di 4,5 miliardi di yuan (oltre 500 milioni di euro).
Quattro società verranno quotate sulla borsa di Shanghai, una sulla borsa di Senzhen e le altre quattro su ChiNext. Dalla sospensione delle ipo tra luglio e novembre del 2015 la Cina ha cercato di normalizzare le offerte fornendo approvazioni (da parte della China securties regulatory commission) più rapide per aumentare l’efficienza di finanziamento e introdurre più soldi nell’economia del paese.
Nuove quotazioni anche sulla Neeq che, la scorsa settimana, ha registrato l’ingresso di ventuno nuove piccole e medie imprese raggiungendo quota 11.594. Il fatturato complessivo è salito a 4,82 miliardi di yuan, in crescita del 13,4 per cento su base annua. Il Neeq è stato inaugurato nel 2013 per integrare le borse finanziarie di Shanghai e Shenzhen ma dedicato alle piccole e medie imprese con costi ridotti e semplici procedure di elenchi.
Fonte Nova