I dati doganali del 2017 dimostrano che le importazioni cinesi di carbone dalla Russia e dalla Mongolia sono aumentate rispetto al 2016. I due paesi hanno colmato un divario di offerta causato da una serie di sanzioni commerciali sulla Corea del Nord.
L’import dalla Russia sarebbe aumentato del 36,3 per cento dal 2016 a 25,3 milioni di tonnellate, riportano i dati dell’Amministrazione generale delle dogane, sottolineando che a dicembre le importazioni sono state pari a 2,14 milioni di tonnellate, in crescita del 16,2 per cento rispetto a un anno fa e dell’11,5 per cento rispetto a novembre. Le importazioni dalla Mongolia sono invece salite a 33,58 milioni di tonnellate nel 2017, in crescita del 27,6 per cento rispetto al 2016, mentre a dicembre sono arrivate a 2,83 milioni di tonnellate, in calo del 18,6 per cento rispetto a un anno fa, ma in aumento del 2,5 per cento rispetto a novembre. Sempre secondo i dati dell’ufficio delle dogane, le importazioni di carbone nel 2017 dall’Australia sono aumentate del 13,4 per cento dal 2016 a 79,91 milioni di tonnellate. A dicembre, la Cina ha acquistato 8,77 milioni di tonnellate di carbone dall’Australia, in aumento del 19,4 per cento rispetto a un anno fa.