di Redazione
Lo scorso ottobre, dirigenti di aziende russe e cinesi si sono incontrati segretamente per discutere della possibilità di costruire un tunnel sottomarino che colleghi la Russia alla Crimea. Questa linea di comunicazione sottomarina consentirebbe il trasporto di merci verso la Crimea, offrendo un percorso al riparo dagli attacchi ucraini. La notizia è emersa da intercettazioni delle comunicazioni dei servizi di sicurezza ucraini, riportate dal Washington Post.
La decisione di costruire questa linea sicura è stata motivata dai ripetuti attacchi dell’Ucraina al ponte lungo 11 miglia nello Stretto di Kerch, un elemento cruciale per la logistica militare russa. Le trattative sottolineano la determinazione della Russia a mantenere il controllo sulla Crimea, annessa illegalmente nel 2014, e la sua crescente dipendenza dalla Cina.
La costruzione di un tunnel accanto al ponte rappresenta una sfida significativa, secondo funzionari ed esperti ingegneri statunitensi. Lavori di tale portata, con costi stimati in diversi miliardi di dollari, non sono mai stati tentati in una zona di guerra. Tuttavia, nonostante le perplessità sulla fattibilità del progetto, emerge la determinazione russa ad avviare il progetto al più presto possibile, considerando il rischio che l’Ucraina possa danneggiare il ponte di Kerch nei prossimi anni.
Il Washington Post riporta che una delle principali società di costruzioni cinesi ha mostrato interesse per il progetto. Nonostante la Cina non abbia mai riconosciuto ufficialmente l’annessione russa della Crimea, potrebbe affrontare conseguenze economiche dovute alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea a Mosca. Tuttavia, la Cina sembra interessata alla costruzione del tunnel attraverso la sua azienda statale, China Railway Construction Corporation (CRCC).
La Cina, inoltre, potrebbe ottenere vantaggi non trascurabili, insistendo sulla proprietà parziale del tunnel e ampliando il suo portafoglio globale di infrastrutture portuali e di trasporto.
Sebbene alcuni esperti ritengano tecnicamente possibile la costruzione di un tunnel sotto lo Stretto di Kerch, sottolineano che sarebbe un’impresa enorme, paragonabile al tunnel tra Danimarca e Germania in costruzione da otto anni. Con costi stimati superiori a 8,7 miliardi di dollari, sarebbe il tunnel più lungo d’Europa al momento del completamento. Gli esperti ritengono improbabile che un tunnel di Kerch possa essere completato in tempo per influenzare lo sforzo bellico russo, ma Mosca potrebbe considerarlo un investimento a lungo termine. L’attuazione del progetto metterebbe a rischio migliaia di dipendenti, attrezzature costose e ampi cantieri, esposti al pericolo degli attacchi ucraini.”
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