Centralità dell’utenza e qualità dei servizi: è questo il filo conduttore della Relazione programmatica 2025-2027 approvata oggi dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, l’atto con cui l’organo avvia il ciclo di programmazione dell’Istituto e indica ai vertici amministrativi e gestionali, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale, le linee strategiche su cui programmare le attività.
Nel documento il CIV dell’INPS mette a fuoco i temi centrali:
• la qualità e la tempestività dei servizi che vengono erogati ai cittadini e alle imprese;
• una migliore accessibilità;
• una maggiore semplificazione degli adempimenti;
• la riduzione degli errori, degli indebiti e del contenzioso.
Dalla Relazione emerge anche la necessità di operare per una costante e attendibile rilevazione dei bisogni e della soddisfazione degli utenti, rivolgendo particolare attenzione ai soggetti più fragili e ai territori più svantaggiati del Paese. Non va dimenticato, infatti, che l’INPS rappresenta la più grande infrastruttura sociale del sistema-Italia, gestendo circa la metà della spesa pubblica: da qui il richiamo alla salvaguardia dell’equilibrio economico e patrimoniale e, in particolare attraverso l’attività di vigilanza, la necessità di offrire un contributo significativo nel contrasto all’illegalità, alla violazione dei diritti sul lavoro e alla concorrenza sleale a danno delle imprese.
Per il CIV questi obiettivi posso essere conseguiti anche valorizzando e qualificando la collaborazione con la rete dei Patronati, con gli intermediari riconosciuti, Enti pubblici e privati, Parti sociali, in forza di un ruolo sempre più importante svolto dai Comitati territoriali e centrali dell’Istituto.
Per rispondere alle nuove sfide e per valorizzare appieno le opportunità che le tecnologie offrono, la Relazione programmatica evidenzia inoltre l’esigenza di un Piano pluriennale di riassetto organizzativo dell’Istituto, al fine di rafforzare la presenza INPS sul territorio, investendo e valorizzando professionalmente le proprie risorse umane, decisive nell’affrontare la sfida della qualità e dell’innovazione, e dando maggiore peso alla capacità di generare Valore Pubblico nella valutazione della performance.
Per il Presidente del CIV dell’INPS, Roberto Ghiselli, “la Relazione Programmatica indica all’Istituto la necessità di consolidare gli importanti risultati conseguiti in questi anni, evidenziati già dalla Relazione di verifica che il Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza ha recentemente elaborato. Bisogna, però, alzare l’asticella, puntando a migliorare la qualità dei servizi e il rapporto con l’utenza e rispondendo al meglio alle nuove sfide che attendono l’Istituto”.
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