Sul clima il Trump si sta dimostrando davvero impreparato. Sta rompendo tutte le idee che Obama aveva messo in campo per combattere i cambiamenti climatici e ciò non farà altro che aggravare una situazione già fortemente preoccupante”. E’ la denuncia che William Becker, direttore esecutivo del Presidential Climate Action Project degli Stati Uniti, ha fatto al 14 Forum Internazionale di giornalismo ambientale ‘Economia e finanza nell’era no-carbon’, in corso a Larderello (PI). “Poche volte gli Stati Uniti hanno subito danni così catastrofici come quest’anno” ha ricordato Becker. “Non penso solo ai danni degli uragani Irma e Harvey ma anche agli incendi in California legati alla peggiore siccita’ degli ultimi decenni e alle infestazioni di insetti che hanno danneggiato le foreste locali. Eppure tutto questo sembra non interessare il presidenteTrump”. C’e’ pero’ un elemento di speranza per il futuro, secondo Becker. Ed e’ legato alle scelte che, nonostante il dietrofront diTrump, stanno facendo numerose citta’ e Stati interni agli Usa che hanno confermato i propri impegni di riduzione delle emissioni. “C’e’ una rete di enti locali, governatori e imprese che hanno deciso di proseguire sulla strada intrapresa, preoccupate di perdere un treno che può portare vantaggi economici, prima ancora che climatici, per il nostro Paese. E in tal senso e’ anche importante che, per l’opinione pubblica, i danni causati dai cambiamenti climatici sono tra le preoccupazioni maggiori al pari del terrorismo internazionale.