Il professor Valentino Nizzo, etruscologo dell’Università di Napoli l’Orientale, ha recentemente identificato un prezioso specchio etrusco, un importante reperto storico risalente all’epoca ellenistica (III-II secolo a.C.). Il ritrovamento, scrive il Comune di Colleferro sul suo profilo fb, è avvenuto grazie all’intervento delle Fiamme Gialle di Colleferro, che nel 2021, su disposizione della Procura di Velletri, hanno effettuato una perquisizione portando alla luce una collezione privata di circa 7.000 reperti archeologici detenuti illecitamente e privi di documentazione.
Tra i manufatti sequestrati e ora custoditi presso il Museo Archeologico del Territorio Toleriense a Colleferro, spicca lo specchio, la cui decorazione rappresenta una scena tratta dall’Iliade. In particolare, è raffigurato il consiglio di famiglia che cerca di convincere Paride a combattere contro Menelao, un momento di profondo significato mitologico e culturale.
La vicenda dello specchio è emersa grazie all’appello della giornalista e storica dell’arte Annalisa Venditti durante la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, con il supporto del direttore del Museo Toleriense, Angelo Luttazzi. Valentino Nizzo, attraverso un attento studio, ha ricostruito la storia del reperto, identificandolo come proveniente dalla necropoli vulcente di Mandrione di Cavalupo, dove fu rinvenuto nel 1879. In seguito, lo specchio entrò a far parte della prestigiosa collezione Torlonia, per poi perdersi nelle intricate vicende del mercato illecito di antichità.
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