Il parroco di 86 anni è morto dopo sette giorni di agonia al policlinico di Tor Vergata. La comunità è in lacrime per la scomparsa di un sacerdote amato e stimato da tutti
Don Silvestro Mazzer, il parroco investito lo scorso 12 dicembre sulla via Casilina, nella zona industriale di Colleferro, è morto nella mattinata di oggi presso il policlinico di Tor Vergata. Aveva 86 anni. Le gravi ferite riportate nell’incidente non gli hanno lasciato scampo nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. La notizia del suo decesso ha scosso profondamente la comunità locale e i fedeli delle parrocchie in cui aveva svolto il suo lungo ministero.
L’incidente è avvenuto in un tratto buio e scarsamente illuminato della via Casilina, nei pressi del Truck Village, una zona che segna l’ingresso dell’area industriale di Colleferro. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri della compagnia di Colleferro, don Silvestro stava attraversando la strada quando è stato investito da una Fiat 500 guidata da una donna di 34 anni. La conducente, in stato di shock, si è subito fermata per prestare soccorso e ha allertato i sanitari del 118. I test alcolemici e tossicologici effettuati sulla donna, come da protocollo, faranno luce su eventuali responsabilità. Ora rischia l’accusa di omicidio stradale, mentre le indagini proseguono per accertare ogni dettaglio della dinamica.
In seguito all’impatto, il parroco era stato immediatamente trasportato all’ospedale di Colleferro e, viste le sue condizioni critiche, trasferito d’urgenza al policlinico di Tor Vergata. È rimasto ricoverato per sette giorni in prognosi riservata, durante i quali i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo. Tuttavia, le ferite subite si sono rivelate troppo gravi, e questa mattina, il cuore di don Silvestro si è fermato, lasciando la comunità in lutto.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, lasciando un profondo senso di dolore tra i fedeli e chiunque lo avesse conosciuto. La diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni ha annunciato la morte del sacerdote con un messaggio di commiato: “Questa mattina presso il policlinico di Tor Vergata è tornato alla casa del Padre don Silvestro Mazzer”.
Così, il sindaco Pierluigi Sanna sul suo profilo fb:
“La scomparsa di Don Silvestro Mazzer è una notizia triste per tutta la comunità. Conoscevo da anni Don Silvestro, da quando era parroco a San Gioacchino e conoscevo bene la sua sensibilità, la sua cultura da professore di filosofia. Da anni ci vedevamo tutte le mattine all’ora di colazione, a metà tra il Comune e Santa Barbara e sempre c’è stato un saluto affettuoso, sempre una chiacchiera, un pensiero al suo papà lavoratore, alla fabbrica, alle ristrettezze durante la pandemia. Un incidente ce lo ha portato via e di questo siamo addolorati perché nessuno può tra noi scordare il suo impegno pastorale a favore dei deboli, degli ultimi, dei bisognosi. Il 4 Novembre, ogni anno, allo Scalo mi citava sempre Rebora ed oggi invece sarò io a citarlo per lui… “Immane ferve | e di macchine suona e di monete | l’uman contrasto, | mentre in disparte l’umiltà dei vinti | geme.” Rebora
Don Silvestro Mazzer era una figura molto amata e rispettata. Professore e sacerdote dalla grande cultura, ha servito diverse comunità nel corso della sua vita pastorale. È stato parroco a Ciampino, ad Artena e infine a Colleferro, dove ha lasciato un segno profondo. Amato dai suoi fedeli per la sua umiltà, dedizione e capacità di ascolto, don Silvestro aveva un talento speciale nel creare un senso di comunità, soprattutto in un’epoca in cui i legami sociali si fanno sempre più fragili. Era un uomo che credeva fermamente nella missione della Chiesa come luogo di accoglienza e condivisione, sempre disponibile ad aiutare i più deboli e a portare conforto nelle situazioni di sofferenza.
La sua lunga esperienza come insegnante lo aveva reso anche un punto di riferimento per i giovani, che ricordano con affetto le sue lezioni improntate non solo alla conoscenza ma anche all’educazione dei valori umani e cristiani. Il suo esempio di vita semplice e dedicata al prossimo ha ispirato generazioni di studenti e fedeli, rendendolo un modello di fede, cultura e impegno.
La sua morte ha sollevato anche riflessioni sulla sicurezza stradale lungo il tratto della via Casilina, dove l’incidente è avvenuto. Molti residenti della zona hanno sottolineato la necessità di interventi per migliorare l’illuminazione e la segnaletica, evitando che tragedie simili possano ripetersi in futuro.
I funerali di don Silvestro Mazzer, per i quali si attende l’annuncio ufficiale della data e del luogo, saranno un momento di grande partecipazione e raccoglimento. La comunità di Colleferro, insieme alle altre parrocchie che lo hanno conosciuto, si stringerà nel dolore per dare l’ultimo saluto a un sacerdote che ha dedicato tutta la sua vita al servizio degli altri. La sua figura, fatta di fede, cultura e amore per il prossimo, resterà un faro di ispirazione per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
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