Competizione mondiale dell'olio d'oliva, non male gli italiani ma vince l'olio tunisino Olivko

Ieri alle “Olivko” olio extravergine tunisino ha vinto la medaglia d’oro al concorso mondiale dell’olio d’oliva 2017 che si è svolta a New York. L'”Oliviko” tunisino del tipo “Chetoui” proviene dalla valle Dougga. Il concorso ha valutato 910 marche di olio da 27 paesi  che sono stati presentati all’assaggio del New York International Olive Oil Contest (NYIOOC).

Le aziende italiane hanno portato a casa, per il terzo anno consecutivo, il numero più elevato di riconoscimenti, con ben 124 oli extra vergine d’oliva premiati. A seguire la Spagna con 110 premi, gli Stati Uniti con 71 riconoscimenti, la Grecia con 47 premi e – tra gli altri – vincitori da paesi quali Portogallo, Slovenia, Sudafrica, Croazia, Uruguay, Marocco, Brasile e Cina. Nel complesso, 463 oli extravergine di oliva sono stati designati quali migliori al mondo.

In particolare, l’Italia ha conseguito 4 “Best in Class” con le aziende Domenica Fiore Olio Reserva, Fonte di Foiano Gran Cru, Azienda Agricola Donato Conserva Mimì Coratina e Paolo Bonomelli Trefort, di diritto nell’olimpo mondiale dell’extravergine di qualità. A seguire 82 premi “Gold” e 38 “Silver”, per un totale di 124 premi su 198 oli in concorso, pari al 63% di aziende premiate sul totale degli oli italiani in gara. Gli oli sono stati valutati da quindici esperti provenienti da ogni regione produttrice di olio d’oliva al mondo (Tunisia, Australia, Giappone, Spagna, Grecia, Italia, Stati Uniti, Francia, Argentina e Turchia).

L’elenco completo dei vincitori del Concorso di New York è sul sito ufficiale dei risultati (https://www.bestoliveoils.com).

di Massimiliano D’Elia

foto Kapitalis

 

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