La Vicepresidente, Barbara Cimmino: “Gli ESG rappresentano un’occasione di sviluppo delle aziende, ma anche un’opportunità di crescita delle intere filiere produttive in un contesto sempre più complesso, in cui la capacità di affrontare le transizioni è un fattore chiave di competitività”
Confindustria Varese dà il via a “VarESG – La sostenibilità a misura della tua impresa”: un progetto che nasce nell’ambito operativo del Piano Strategico per la costruzione della #Varese2050, volto a supportare le aziende del territorio nel proprio percorso di transizione verso la sostenibilità, in tutte le sue declinazioni, ambientale, sociale e di governance. L’iniziativa è stata lanciata questa mattina con un convegno che si è tenuto nella sede di Gallarate dell’associazione datoriale, al quale hanno partecipato un centinaio di imprese. Al centro dei lavori anche la presentazione dell’indagine svolta dal Centro Studi di Confindustria Varese sugli investimenti 2023 in sostenibilità sostenuti dal sistema produttivo locale e le previsioni per il 2024.
La fotografia degli investimenti in sostenibilità
Dall’analisi è emerso che nel 2023, il 46% delle imprese intervistate dal Centro Studi di Confindustria Varese, ha effettuato almeno un investimento in sostenibilità. Una percentuale, questa, che, secondo le previsioni, è destinata a salire nel 2024 di 3 punti percentuali, con il 49% delle aziende analizzate che ha dichiarato di avere in programma investimenti per l’anno in corso.
A dare il senso dell’importanza che la sostenibilità riveste per le imprese varesine è anche il giudizio sulla strategicità sondato dal Centro Studi su questo tipo di investimenti, ritenuta medio-alta dalla stragrande maggioranza del campione. In una scala da 1 a 5 (dove 1 è nullo e 5 è cruciale), il 38% delle realtà imprenditoriali ha dato un giudizio medio (3), mentre coloro che hanno dato un giudizio medio alto (4 e 5) sono state il 48%, contro il 14% che, invece, non reputa strategico investire in questa direzione (sommando le risposte 1 e 2).
Un altro dato emerso dall’indagine è che la propensione a effettuare questo tipo di investimenti aumenta al crescere della dimensione aziendale: nel 2023 hanno effettuato degli investimenti in sostenibilità il 23% delle micro e piccole imprese, il 58% di quelle medie e l’88% delle grandi. Inoltre, gli investimenti su questo fronte hanno riguardato principalmente un miglioramento nei processi aziendali (55%). A seguire, ci sono quelle che hanno investito in tecnologie (50%) e quelle che hanno puntato sul prodotto (23%). Il 48% ha effettuato altri tipi di investimenti in sostenibilità. In questo caso la categoria “altro” racchiude le imprese che hanno investito in pannelli fotovoltaici, diagnosi energetica, certificazione ISO14001, carbon footprint, life cycle analysis.
Per quanto riguarda, invece, le previsioni per il 2024 la propensione agli investimenti in sostenibilità dovrebbe aumentare di 6 punti percentuali nelle grandi imprese (quelle che hanno dichiarato un impegno in tal senso salgono al 94% rispetto all’88% del 2023), rimanere stabile nelle medie (con una quota del 58%, la stessa del 2023) e salire di 5 punti percentuali nelle micro e piccole aziende (dal 23% dell’anno scorso al 28% di quest’anno).
Sempre in ottica di previsioni, il 34% delle imprese varesine ha dichiarato al Centro Studi di Confindustria Varese di voler investire nel 2024 nella rendicontazione di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Tra queste, la maggioranza ha dichiarato di voler investire in un bilancio di sostenibilità (79%) o di effettuare i cosiddetti rating di sostenibilità (45%) attraverso, ad esempio, piattaforme come Ecovadis, CDP e Open-Es.
Il Progetto “VarESG”
È in questo quadro che si inserisce l’azione strategica del Progetto “VarESG” lanciato da Confindustria Varese per centrare i seguenti obiettivi:
- offrire alle imprese un hub di riferimento, Confindustria Varese appunto, a cui rivolgersi per ogni aspetto legato alla sostenibilità e ai temi ESG;
- sensibilizzare sul tema ESG le realtà manifatturiere del territorio e più in generale le diverse popolazioni aziendali tramite la formazione dei manager e delle risorse umane apicali;
- accompagnare le imprese in una fase delicata e in continua evoluzione dei processi legati all’analisi, all’implementazione e alla rendicontazione della sostenibilità;
- orientare le aziende in modo che gli ESG rappresentino non solo un’occasione di sviluppo di business e di visibilità della singola azienda, ma anche un’opportunità di rafforzamento dell’intera filiera produttiva;
- creare una community di aziende legate da un interesse attivo verso i fronti ESG, in modo da promuovere una contaminazione reciproca di buone pratiche e sempre più green.
Le azioni operative che Confindustria Varese, insieme alla società di servizi alle imprese, Servizi Confindustria Varese Srl, metterà in campo con il Progetto “VarESG”, saranno quelle di:
- supportare le imprese con incontri personalizzati in azienda per conoscere meglio e più da vicino le esigenze connesse all’implementazione di un percorso ESG e le richieste del mercato in ambito di sostenibilità;
- pianificare con ciascuna impresa interessata, un percorso specifico orientato alla sostenibilità e cucito su misura in base alla taglia aziendale (grande, media, piccola), al settore e alla filiera di appartenenza e al mercato di riferimento;
- aiutare le imprese a comunicare i propri progetti e iniziative, tramite azioni di comunicazione online (visibilità su sito Internet di Confindustria Varese, Varesefocus e sui canali social dell’Associazione) e offline (tramite, ad esempio, comunicati stampa alle testate giornalistiche).
Il commento della Vicepresidente Barbara Cimmino
“Il Progetto Strategico VarESG che lanciamo quest’oggi – ha sottolineato la Vicepresidente di Confindustria Varese, Barbara Cimmino, a capo del Progetto VarESG –, si inserisce all’interno della più ampia strategia per la costruzione della #Varese2050 di Confindustria Varese. Il nostro obiettivo è di accompagnare le imprese in una fase delicata e in continua evoluzione dei processi legati all’analisi, all’implementazione e alla rendicontazione della sostenibilità. Gli ESG non rappresentano solo un’occasione di sviluppo per la crescita delle singole aziende, ma anche un’opportunità di rafforzamento delle nostre filiere produttive in un contesto sempre più complesso, in cui la capacità di affrontare le transizioni sociali, ecologiche e di governance è ormai un fattore chiave di competitività. Per riuscirci, però, serve dare alle imprese strumenti concreti e operativi, applicabili in maniera flessibile ad ogni singola realtà aziendale. In base alla propria ‘taglia’ (grande, media, piccola), al settore di appartenenza, alla filiera e al mercato di riferimento. In questa transizione verso una maggiore sostenibilità, Confindustria Varese si vuole porre, all’interno di un contesto normativo in continua evoluzione e all’interno di un mercato dei servizi complesso, come un hub di facile accesso per le imprese. Vogliamo rendere la sostenibilità sostenibile per qualsiasi azienda”.
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