L’Alleanza Atlantica, il sostegno all’Ucraina, il rafforzamento della difesa europea e la competitività economica sono tra i punti chiave della bozza di risoluzione della maggioranza che verrà presentata oggi in Senato. Il documento traccia le linee guida in vista del Consiglio Europeo del 20 e 21 marzo, toccando anche temi cruciali come il Medio Oriente, la migrazione e l’energia

La maggioranza di governo ha elaborato una bozza di risoluzione in vista delle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato, in preparazione del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Il documento affronta una serie di tematiche di rilievo, dalla guerra in Ucraina alla sicurezza europea, dalla gestione dei flussi migratori alla competitività economica del continente.

Uno dei punti chiave della bozza riguarda il sostegno all’Ucraina, con l’impegno dell’Italia a supportare il Paese nel conflitto con la Russia per tutto il tempo necessario, mantenendo al contempo l’auspicio di una rapida soluzione diplomatica. In questa direzione, si sottolinea la necessità di lavorare con gli alleati europei e internazionali per garantire una pace fondata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale. L’Italia si prepara inoltre ad ospitare a Roma, il 10 e 11 luglio, la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina, evento di rilevanza strategica per la ricostruzione post-bellica.

Altro tema centrale è il rafforzamento della difesa europea nel quadro della NATO. La risoluzione della maggioranza prevede l’implementazione di piani di garanzia pubblica per finanziare gli investimenti nel settore della difesa, con particolare attenzione alle infrastrutture tecnologiche e logistiche. Tale proposta, avanzata dall’Italia durante l’ultimo incontro Ecofin dell’11 marzo, mira a potenziare le capacità operative degli Stati membri in un contesto geopolitico sempre più instabile.

La politica migratoria resta una priorità per il governo italiano. La bozza insiste sulla necessità di combattere l’immigrazione irregolare attraverso strumenti innovativi e rafforzare i partenariati con i Paesi di origine e transito dei migranti. Inoltre, si propone la definizione di una lista UE di Paesi di origine sicuri e il sostegno alla recente proposta della Commissione europea riguardante i centri di rimpatrio nei Paesi terzi.

Sul fronte economico, il Consiglio europeo discuterà della competitività dell’Unione, partendo dalle recenti proposte della Commissione europea: la “Bussola per la competitività”, il “Patto per un’industria pulita” e il “Piano d’azione per il settore automobilistico”. La risoluzione italiana evidenzia la necessità di semplificare il quadro normativo europeo, riducendo la burocrazia e agevolando gli investimenti privati. Inoltre, si punta a garantire un’energia pulita e a prezzi sostenibili, promuovendo una transizione ecologica che non penalizzi la competitività industriale.

Tra gli altri temi in agenda, spiccano le questioni legate al Medio Oriente, con particolare attenzione alla situazione a Gaza, in Siria e in Libano, e la gestione delle risorse marittime, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno. Il governo italiano ribadisce l’importanza di un approccio multilaterale per affrontare le sfide globali, anche in vista della IV Conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo, prevista a Siviglia tra il 30 giugno e il 3 luglio.

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