Non è stato un momento facile per il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte, alle prese con gli ultimi tentativi di una difficile e complessa mediazione tra “politici” e Quirinale. Conte ha deciso di salire al Colle dove non è riuscito a far prevalere la linea Di Maio Salvini sul nodo di Paolo Savona, l’economista euroscettico che avrebbero voluto alla guida del Ministero dell’Economia.
Salvini non ha mollato di un millimetro nel braccio di ferro ingaggiato con il Quirinale e allora Conte e Di Maio, avrebbero proposto lo ‘spacchettamento’ di Tesoro e Finanze. Nulla di fatto Mattarella è rimasto inamovibile. La Lega punterebbe alle urne subito, al massimo in autunno, per cercare di avere la maggioranza con il centrodestra . Ieri dopo le dimissioni di Conte il leder della Lega Matteo Salvini ha lanciato un nuovo attacco al capo dello Stato. “L’unico rischio che vedo, ha detto, è quello di un’ulteriore frattura tra i palazzi del potere ed il popolo, gli italiani.