Conte premier, governo domani, prima della Festa della Repubblica

I toni si sono calmati e a quanto pare l’interesse nazionale sta prevalendo sulla “bagarre” politica di questi giorni. Lo spettro di nuove elezioni  in estate ha mandato tutti in “tilt”, compresi i mercati che si sono dimostrati molto nervosi. Il  valore  dello spread dalla soglia psicologica dei 300 punti base dei giorni scorsi si è attestato a fine giornata poco sotto il valore dei 247 punti base. Tanti gli attacchi trasversali dall’estero, per sottolineare che l’instabilità italiana comunque è un problema comunitario. Alla luce di un’instabilità pericolosa, tutti sono rientrati nei confini di una pacata ragionevolezza. L’ipotesi di un governo Cottarelli è oramai nel cassetto. Di Maio dopo aver incontrato Mattarella ha lanciato diverse proposte al leader della Lega Matteo Salvini che oggi è sceso a Roma dalla Liguria dove stava facendo campagna elettorale. Anche Fratelli d’Italia della Meloni rientra tra le novità di un possibile governo politico. La proposta fatta a Salvini è quella di desistere nel proporre  il Professor Savona all’Economia, prevedendo, invece, una sua nomina agli Esteri. A Fratelli d’Italia, al netto dei malumori dei pentastellati, andrebbe la Difesa. Ministero che, a detta di Crosetto, andrebbe di diritto alla Meloni. La Lega avrebbe, ora il cerino in mano. Fonti di palazzo riferiscono che la Lega punterebbe a proporre un premier politico, una figura vista di buon occhio da tutti, compreso il Presidente della Repubblica. Figura di spessore che molti indicano nel numero due della Lega, Giorgetti. Certo che con il 2 giugno alle porte e con il G7, tutti vogliono fare presto per dimostrare all’estero che l’Italia ha un governo politico stabile, credibile e soprattutto voluto dagli italiani.

Luigi Di Maio potrebbe essere  d’accordo a lasciare la “premiership” alla Lega tentando l’ultima carta prima di essere silurato e bocciato dal direttivo M5S, già molto titubante sull’azione politica altalenante  del pentastellato campano.  Il competitor Di Battista, scalda già i motori e sta rientrando dagli Stati Uniti dove si era ritirato per coltivare i propri interessi e stare con i propri famigliari, in una sorta di tour “mistico”.

Anche Berlusconi, dopo aver riunito il suo stato maggiore a Roma, ha fatto intendere che Forza Italia sosterrà un esecutivo che curi subito i preminenti interessi dell’Italia.

Il ritorno al governo politico è una possibilità che Sergio Mattarella intende dare ai due partiti guardando con “grande attenzione” a questa soluzione, soprattutto dopo i timori, come detto, sorti dal rischio di scaricare su un governo del Presidente sfiduciato la gestione della crisi dei mercati.

Alle 19.30 Cottarelli al Quirinale mentre Di Maio e Salvini hanno concordato la squadra di governo con Conte premier abbandonando l’idea di una guida a trazione Lega.

 

 

Conte premier, governo domani, prima della Festa della Repubblica

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