Per il quinto giorno consecutivo il terminal principale dell’aeroporto di Hong Kong è stato occupato dai manifestanti nonostante lo schieramento di maggiori misure di sicurezza che inutilmente hanno cercato di tenere fuori i manifestanti che al grido di “Hong Kong combatte per la libertà” hanno forzato la cintura di protezione.
Anche oggi le autorità dell’aeroporto hanno specificato che i voli cancellati riguardano le partenze dallo scalo, mentre hanno sottolineato che non dovrebbero esserci conseguenze per gli arrivi, sebbene alcune decine di voli con destinazione a Hong Kong fossero già stati annullati.
Intanto l’Alto Commissariato Onu per i diritti umani ha espresso preoccupazione per la situazione a Hong Kong e ha richiesto un’inchiesta immediata sui comportamenti delle forze dell’ordine nei confronti dei manifestanti.
L’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha esaminato diverse prove ritenute attendibili che testimoniano che gli agenti delle forze dell’ordine avrebbero impiegano armi non letali ma in modalità proibite da norme e standard internazionali.
Secondi i rapporti forniti dalla polizia sarebbero almeno 700 le persone arrestate durante le manifestazioni accusate di resistenza all’arresto e per possesso di armi offensive. Intanto, secondo quanto dichiarato da Donald Trump con un messaggio postato su Twitter il governo cinese sta spostando truppe al confine con Hong Kong.