Secondo quanto reso notto dalla CNN, sarebbero almeno 5.000 i manifestanti che hanno occupato l’aeroporto di Hong Kong per protestare contro il governo locale e la Cina.
Molti di loro portano delle bende sugli occhi, in segno di protesta per il ferimento a un occhio, domenica, di una dimostrante raggiunta da un proiettile di gomma.
L’atmosfera al momento risulta essere tranquilla ma le autorità aeroportuali hanno comunque cancellato tutti i voli da e per l’ex colonia britannica lasciando numerosi turisti, anche nostri connazionali, disorientati e senza informazioni precise.
Nello specifico, come comunicato dalle autorità aeroportuali, sono stati annullati tutti i voli in partenza per i quali non sia già stato completato il check-in e potranno atterrare solo i voli in arrivo che siano già partiti alla volta della città cinese. Lo scalo invita inoltre tutti i passeggeri a lasciare l’edificio «il prima possibile».
Secondo la compagnia locale Cathay Pacific le cancellazioni continueranno fino a martedì mattina. Secondo i giornalisti presenti sul posto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la cancellazione di tutti i voli da e per l’ex colonia britannica, ha lasciato diversi turisti, anche nostri connazionali, disorientati e senza informazioni.