Un dipendente del consolato francese a Gerusalemme è stato arrestato per presunto contrabbando di armi dalla Striscia di Gaza alla Cisgiordania, secondo quanto riferito dai media francesi, che sono stati confermati da Israele.
Il dipendente consolare è stato identificato dallo Shin Bet, l’agenzia di sicurezza nazionale israeliana, come Romain Franck, 23 anni. Secondo quanto riferito, ha lavorato come autista al consolato, un lavoro che è riuscito a ottenere attraverso un prestigioso programma di “volontariato internazionale” sponsorizzato dal governo francese. Il programma d’élite consente ai neolaureati francesi di acquisire esperienza lavorativa in vari paesi del mondo. Sebbene avesse un incarico relativamente marginale al consolato francese, Franck aveva un passaporto diplomatico, che gli consentiva di spostarsi attraverso i confini internazionali senza essere perquisito, per i privilegi diplomatici di immunità.
Ma, secondo il quotidiano francese Liberation, Franck è stato arrestato dagli ufficiali di Shin Bet il 19 febbraio di quest’anno, mentre stava cercando di entrare in Israele dalla Striscia di Gaza al valico di Erez. Guidava un’auto con targhe diplomatiche francesi del consolato francese a Gerusalemme. All’interno della macchina, gli ufficiali dello Shin Bet hanno trovato pistole e fucili d’assalto. Secondo Liberation, l’arresto di Franck è stato tenuto segreto. Lo Shin Bet ha ammesso che la storia del giornale era vera martedì pomeriggio. Secondo quanto riferito, Franck avrebbe detto agli ufficiali israeliani di aver ricevuto le armi da un palestinese che lavorava al Centro culturale francese di Gaza. Li ha poi trasportati per diversi viaggi in Cisgiordania, dove altri palestinesi li hanno prelevati, pagati e venduti ad altri.
Secondo quanto riferito, Israele ha arrestato altre otto persone in relazione ad una sparatoria, tutti palestinesi. Anche una guardia di sicurezza palestinese presso il consolato francese. Secondo lo Shin Bet, Franck non e’ alleato ideologicamente o politicamente con Hamas, Fatah o qualsiasi altro gruppo palestinese. Ha partecipato al contrabbando di armi solo per ottenere un guadagno finanziario. Un portavoce dell’ambasciata francese a Tel Aviv ha detto che Parigi stava monitorando da vicino l’incidente ed era “in stretto contatto con le autorità israeliane”.