Leonardo e il Ministero della Difesa Nazionale della Polonia hanno firmato un contratto per la fornitura di quattro ulteriori velivoli M-346 Advanced Jet Trainers (AJT) che, entro il 2020, si uniranno alla flotta di otto aerei già in servizio presso l’Aeronautica Militare polacca. Il contratto ha un valore di oltre 115 milioni di euro e include opzioni per altri quattro aerei e il relativo supporto logistico.
“Questo contratto rafforza ulteriormente la stretta collaborazione tra Leonardo e la Polonia, un Paese dove le nostre tecnologie e competenze sono già profondamente radicate, sottolineando ancora una volta le eccellenti capacità del sistema di addestramento per piloti di caccia di ultima generazione basato sul velivolo M-346. L’addestramento sarà una parte sempre più importante dell’offerta di Leonardo, come illustrato nel Piano Industriale 2018-2022 dell’azienda. Il training e i servizi avanzati, infatti, permettono di maturare una profonda comprensione delle esigenze dei clienti ponendo così le basi per partnership di lungo termine” ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
Il nuovo successo dell’M-346 consolida la presenza di Leonardo in Polonia, dove l’azienda impiega 3.000 dipendenti altamente qualificati nello stabilimento elicotteristico di Świdnik, vicino a Lublino. Leonardo vanta, inoltre, una collaborazione di lunga data con l’industria polacca PGZ nell’ambito del programma Rosomak relativo alla fornitura della torretta Hitfist da 30 mm all’Esercito polacco. Leonardo contribuisce, poi, in modo significativo alla sicurezza del Paese attraverso vari programmi tra i quali rientrano la fornitura del segmento di terra dedicato alla gestione e analisi dei dati provenienti dai satelliti di osservazione della terra COSMO-SkyMed, sistemi radar per la difesa aerea e sistemi di sorveglianza costiera. Attività che Leonardo ha condotto grazie a un rapporto di forte collaborazione con il Governo e le industrie locali e che oggi consentono all’azienda di candidarsi al ruolo di partner di riferimento per le esigenze e i principali requisiti della Polonia nell’aerospazio, difesa e cybersecurity.
L’M-346 è il velivolo da addestramento più avanzato oggi disponibile sul mercato, l’unico appositamente studiato per formare i piloti destinati ai velivoli militari ad alte prestazioni di nuova generazione. L’ampio inviluppo di volo, l’elevato rapporto spinta/peso e l’estrema manovrabilità, consentono all’M-346 di offrire condizioni di volo simili a quelle dei velivoli da combattimento di ultima generazione. Questo massimizza l’efficacia dell’addestramento e riduce la necessità di effettuare missioni su più costosi e complessi aerei operativi.
L’Embedded Tactical Training Simulation (Simulazione di addestramento tattico a bordo, ETTS) permette all’M-346 di emulare sensori, contromisure e armamenti, e ai piloti di interagire in tempo reale
con uno scenario tattico virtuale, con il vantaggio di maggiore flessibilità e minori costi. Grazie al sistema di presentazione dati sul visore del casco (Helmet Mounted Display), ai comandi vocali, alla sonda di rifornimento in volo e alla possibilità di portare fino a 3.000 chili di carichi esterni, l’M-346 è grado di svolgere anche un completo addestramento tattico.
L’M-346 è alla base del sistema di addestramento integrato T-100, la soluzione offerta da Leonardo DRS per la competizione, denominata T-X, per il futuro velivolo da addestramento della U.S. Air Force.
APPROFONDIMENTO
Leonardo è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come one company organizzata in sette divisioni di business (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto. Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2016 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 12 miliardi di euro e vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, USA e Polonia.