Secondo quanto riferito oggi dalla CNN, i funzionari nordcoreani hanno avvertito, in una lettera agli Stati Uniti, che i colloqui di denuclearizzazione sono “di nuovo in gioco e potrebbero andare in frantumi”.
La lettera, consegnata direttamente al Segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo, ha dichiarato che il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, ha ritenuto che il processo potrebbe arrestarsi in quanto “gli Stati Uniti non sono ancora pronti a soddisfare le aspettative (nordcoreane) nel fare un passo avanti per firmare un trattato di pace“.
La guerra coreana del 1950-1953 terminò con un armistizio anziché con un trattato di pace, lasciando, da un punto di vista tecnico, le forze dell’ONU guidate dagli USA, ancora in guerra con la Corea del Nord. La Corea del Nord vede la fine ufficiale dello stato di guerra come una condizione fondamentale per ridurre le tensioni nella penisola coreana. Fino a che la Corea del Nord non abbandona il suo programma di armi nucleari, gli Stati Uniti saranno riluttanti a porre un punto fermo alla guerra di Corea.
Il Washington Post ha riferito, lunedì, che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annullato la visita del Segretario di Stato Mike Pompeo in Corea del Nord, dopo che quest’ultimo, poche ore dopo l’annuncio del viaggio, ha ricevuto una lettera dai toni aggressivi da un alto funzionario nordcoreano. Secondo quanto riportato dalla CNN, la lettera menzionava il fatto che se non si fosse giunti ad un compromesso, la Corea del Nord avrebbe ripreso le attività nucleari e missilistiche.
Annullando il viaggio del Segretario di Stato, Trump ha riconosciuto pubblicamente per la prima volta che il suo tentativo di convincere la Corea del Nord a denuclearizzasi si è interrotto dal summit con il leader Kim Jong Un, del 12 giugno scorso.
I funzionari dell’intelligence statunitense e della difesa hanno sin dall’inizio, espresso dubbi sul fatto che la Corea del Nord potesse rinunciare al nucleare e che il viaggio di Pompeo in loco avrebbe portato risultati positivi e concreti.