La Corea del Nord in una recente esercitazione ha lanciato un missile antiaereo di nuova concezione. Da mesi Pyongyang sta testando nuove armi tra cui un missile ipersonico mai visto prima, missili balistici e un missile da crociera con evidenti capacità nucleari. Venerdì scorso gli Stati Uniti hanno chiesto una riunione d’urgenza del Consiglio dell’Onu a porte chiuse, per discutere dei lanci missilistici della Corea del Nord.
Jo Chol Su, direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali del ministero degli Esteri nordcoreano, ha affermato che la riunione del Consiglio di sicurezza dimostra “ignoranza e invasione senza alcuna ragione della sovranità, è una grave intollerabile provocazione“.
Jo ha accusato il Consiglio di utilizzare due pesi e due misure: contesta le attività di autodifesa della Corea del Nord mentre rimane in silenzio sulle esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti con gli alleati.
“Questa è una negazione dell’imparzialità, dell’obiettività e dell’equilibrio, ancora di salvezza delle attività delle Nazioni Unite e un’evidente manifestazione del doppio standard“, ha detto Jo in una dichiarazione diffusa dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA.
Jo ha avvertito che il Consiglio potrebbe subire conseguenze se continua a violare la sovranità della Corea del Nord “con il doppio gioco” affidandosi al modo di pensare americano.
Pyongyang ha affermato, nelle ultime settimane, che i suoi test sulle armi mirano a potenziare le sue capacità di difesa proprio come fanno altri paesi, accusando Washington e Seoul di “doppi standard” e “politica ostile” nei suoi confronti.
I test dimostrano come la Corea del Nord cerchi di sviluppare armi sofisticate per pura strategia alzando la posta per i colloqui in stallo volti a smantellare i suoi programmi nucleari e missilistici in cambio di un allentamento dalle sanzioni statunitensi.
Gli Stati Uniti hanno criticato i lanci definendoli “destabilizzanti” per la sicurezza della regione, ma hanno anche affermato di non avere intenti ostili nei confronti della Corea del Nord, esortandola ad accettare offerte per riprendere i negoziati.
Il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha detto venerdì che Washington è pronta a discutere “una gamma completa di questioni”: “Abbiamo presentato proposte specifiche per discussioni con i nordcoreani, ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto risposta”, ha detto ai giornalisti.
TECNOLOGIA IPERSONICA
Ipersonico significa velocità superiore a quella supersonica, con numero di Mach superiore a 10. I missili ipersonici riescono a percorrere distanze lunghissime in pochissimo tempo, addirittura fino a Mach 10 – 10 volte la velocità del suono. Diversi Paesi stanno sviluppando questa tecnologia in quanto ad oggi non esistono sistemi di difesa efficaci per contrastarla. USA, Cina e Russia stanno portando avanti progetti in tal senso, e ora anche la Corea del Nord. Ad oggi tuttavia la Mach 5 non è stata mai raggiunta.
La corsa agli armamenti passa quindi anche dalla velocità ipersonica, ed è proprio ipersonico il nuovo missile sperimentato di recente dalla Corea del Nord. Il missile ipersonico planante Hwasong-8 è stato testato “con successo” e segna un’importante svolta tecnologica, dice l’agenzia nazionale Kcna, nonostante esperti internazionali rimangano scettici sulla qualità dei risultati conseguiti.
La forza di una soluzione del genere sta nella velocità e nelle capacità di movimento in aria: arrivare a Mach 10 significherebbe infatti non essere intercettati, e il missile in volo ha una maggior libertà di modificare la sua traiettoria in caso di necessità. Questo, però, sulla carta. Le cose non starebbero proprio così nel caso nord coreano, visto che la velocità raggiunta sembrerebbe essere stata pari a Mach 2,5.
Il missile di Pyongyang non è riuscito nell’intento di viaggiare 10 volte la velocità del suono e dunque, allo stato attuale, risulta ancora intercettabile da parte dei sistemi di difesa.