Coronavirus: Gran Bretagna pronta a rivedere le relazioni con la Cina

Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Guardian, gli analisti delle agenzie dei servizi segreti britanniche, il Secret Intelligence Service (MI6) e il Security Service (MI5), hanno segnalato agli esponenti politici che il governo cinese starebbe promuovendo la narrativa secondo cui il loro sistema di contrasto al Covid-19 è risultato più efficace e vincente rispetto a quello occidentale.

L’obiettivo di questa narrazione, secondo i funzionari dell’intelligence britannica, è  quello di dimostrare la superiorità dello stato monopartitico sul sistema decisionale pluralistico prevalente nelle nazioni occidentali.
In risposta a questa narrativa, il governo britannico dovrebbe rivedere le sue relazioni con la Cina e riesaminare la dipendenza dall’industria cinese, in particolare nelle aree strategiche dell’economia, come la ricerca hi-tech, le telecomunicazioni digitali e l’intelligenza artificiale, sostengono un gruppo di politici conservatori inglesi.

Il The Guardian ha anche evidenziato, però,  che fu proprio la comunità dell’intelligence britannica, agli inizi del 2020, a dare la luce verde alla partecipazione della cinese Huawei ad una quota del 35% per la costruzione della rete di telecomunicazioni britannica 5G. La decisione, benché avversata dagli americani, è stata ritenuta non in contrasto con gli interessi strategici britannici a livello globale.

Il giornale britannico avverte però che Londra dovrebbe essere attenta nel criticare Pechino, poiché  gran parte delle forniture mediche di cui il paese ha bisogno oggi sono prodotte proprio in Cina.

Dopo la crisi Covid-19, è probabile che la Gran Bretagna riesamini le sue relazioni con la Cina“. Questa la sintesi di una lettera inviata da un gruppo di parlamentari al premier Boris Johnson.

I parlamentari conservatori hanno già formato il “blocco di scettici della Cina“. Secondo quanto riferito da fonti governative inglesi, questi parlamentari avrebbero scritto una lettera al primo ministro britannico Boris Johnson la scorsa settimana, esortandolo a “rivedere le relazioni della Gran Bretagna con la Cina”, valutando “la visione strategica delle esigenze economiche, tecnologiche  e di sicurezza a lungo termine della Gran Bretagna”.

Coronavirus: Gran Bretagna pronta a rivedere le relazioni con la Cina