Il ritardo e’ legato unicamente a fattori di messa a punto. Non ci sono altre ragioni. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, riferendosi alla manovrina, ora all’esame del Quirinale. “Mi dicono che stanno completando alcuni dettagli di alcuni articoli, anzi addirittura su un solo articolo. – aggiunge – Questo decreto e’ molto complesso, riguarda almeno quattro parti, cioe’ le misure per l’aggiustamento dello 0,2 (la cosi’ detta ‘manovrina’ in senso stretto), ma poi anche misure relative agli enti locali che sono molto complessi, misure relative all’intervento nelle zone colpite dal sisma che hanno a che fare con investimenti nella ricostruzione, con benefici per le imprese di quelle zone, misure relative al sostegno alla competitivita’, il filone finanza per la crescita. Tutte queste misure rappresentano nel loro complesso la trasposizione in azione della strategia del governo. In questo senso ho detto che e’ quasi una legge di bilancio per la sua complessita’.
di Redazione
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