Si è svolto ieri, lunedì 3 maggio, il trasporto sanitario a favore di una donna affetta da COVID-19 che è stata trasportata da Cagliari a Bologna a bordo di un velivolo C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa dell’Aeronautica Militare.
Il trasporto in alto biocontenimento è stato richiesto dalla Direzione Generale della Protezione Civile Sardegna ed è stato gestito dal COI (Comando Operativo di vertice Interforze) che, per il tramite del Comando delle Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, ha richiesto l’immediata attivazione di un velivolo da trasporto della 46ª Brigata Aerea, uno degli assetti che la Forza Armata mantiene in stato di prontezza per esigenze di supporto alla collettività.
Il velivolo militare, decollato dalla base aerea di Pisa, ha raggiunto l’aeroporto militare di Pratica di Mare dove ha imbarcato un’equipe medica del team di biocontenimento dell’Infermeria Principale ed una speciale barella ATI (Aircraft Transit Isolator) per il trasporto di pazienti particolarmente infettivi, decollando poi nuovamente per Cagliari per caricare la paziente. Quest’ultima, sotto la continua supervisione dell’equipe medica dell’Aeronautica Militare, è stata poi trasferita presso la struttura di destinazione.
I voli di trasporto aereo in biocontenimento rappresentano una delle peculiarità espresse dall’Aeronautica Militare. Tale capacità, assicurata con un’ampia gamma di assetti, a seconda del tipo di intervento richiesto, sia con elicotteri del 15° Stormo di Cervia, sia con velivoli da trasporto della 46ª Brigata Aerea di Pisa e del 14° Stormo, consente di trasportare in sicurezza ed in totale isolamento persone affette da malattie altamente infettive. Il team di biocontenimento dell’Aeronautica Militare, che fa riferimento all’Infermeria Principale di Pratica di Mare, è costituito da specialisti – medici ed infermieri – che vengono periodicamente addestrati e formati attraverso corsi ed esercitazioni.