Covid, caos a Cipro, attaccata la tv

Uno strano movimento sta prendendo piede animato da quelli che non hanno il pass sanitario e che alcuni Paesi impedisce loro di accedere ai servizi primari, tipo entrare nei centri commerciali. Ad inasprire le misure per via dell’incremento dei contagi a seguito della variante Delta è stata Cipro. La reazione è stata immediata, migliaia di manifestanti si sono dati appuntamento fuori dal palazzo presidenziale per protestare contro le nuove restrizioni sanitarie. Molti di loro hanno poi attaccato la sede di una emittente televisiva locale e bruciato un’auto nella zona. Secondo la polizia, riferisce l’Ansa, erano almeno cinquemila le persone radunate davanti al palazzo presidenziale di Nicosia, e circa 2.500 manifestanti si sono successivamente diretti verso la sede del canale Sigma TV. A quanto pare, per ora, non vi sono arresti. In una nota Sigma Tv ha condannato l’attentato: “Un vile attacco ha avuto luogo domenica sera davanti alla nostra sede. Migliaia di persone si sono radunate, la maggior parte senza mascherine, nei pressi dei locali della rete, sventolando cartelli contro il “pass sanitario“.

La calma e’ tornata alla fine della serata, ma la polizia e’ rimasta sul posto. Sigma Tv e’ considerata come una rete opposta agli attivisti no vax ed e’ stata presa di mira in precedenti proteste contro le misure anti-coronavirus. Cipro sta affrontando una quarta ondata di contagi a causa della diffusione della variante Delta, e questa settimana ha introdotto un pass che consente solo ai vaccinati di entrare in supermercati, centri commerciali, ristoranti e altre attivita’ commerciali. Inoltre, ha ampliato la campagna di vaccinazione per includere anche gli adolescenti di 16 e 17 anni.

Covid, caos a Cipro, attaccata la tv