Di fronte ad un mercato saturo molti social network hanno dovuto cambiare la propria strategia e soprattutto apportare modifiche sostanziali alla propria offerta. Twitter ha sperimentato l’aumento dei caratteri da 140 a 280. Facebook darà la possibilità nel 2018 di poter inserire video pubblicitari nelle varie bacheche e ha fatto un contratto con una piattaforma musicale per avere l’esclusiva sul lancio di brani musicali. Snapchat si sta adeguando e ha deciso di spingere sulle storie che vuole portarle “ovunque”, anche sul web. Secondo indiscrezioni riportate dal sito Cheddar, l’applicazione nata per i messaggi usa e getta sta lavorando a una funzione per rendere disponibili i contenuti creati nel formato delle Storie sui siti web e anche su altre piattaforme e applicazioni. Tali post si potrebbero incorporare nelle pagine web proprio come si fa con i tweet o i post di Facebook. Una mossa che servirebbe a dare una visibilita’ maggiore ai contenuti creati con Snapchat e a spingere la crescita del numero di utenti, in calo ed in fase di stallo. Il progetto al momento è ancora in fase iniziale di sviluppo e la compagnia del fantasmino giallo non ha commentato le indiscrezioni. Le Storie sono state una delle primissime funzioni lanciate da Snapchat, nell’ottobre 2013, che ha contribuito al boom iniziale dell’app. Nate come modo per permettere agli utenti di raccontare esperienze in “pillole” di foto e clip visibili per non piu’ di 24 ore, le Storie sono diventate un formato accattivante anche per editori, influencer, brand. Non a caso sono diventate l’elemento più “copiato” di Snapchat. In primis da Facebook che le ha portate sul social, sulle chat WhatsApp e Messenger e su Instagram, dove ora spopolano dando del filo da torcere alla stessa Snapchat. Formato simile alle Storie sta per debuttare anche su YouTube, col nome di “Reels”.