Il tema dell’interpretazione evolutiva della dinamica contrattuale e il costante confronto tra tecnicismo dogmatico e fluidità nell’interpretazione del diritto vivente al centro del testo del giurista Gerardo Villanacci su “L’interpretazione adeguatrice nella dinamica contrattuale” presentato oggi, a Roma, al Ministero della Cultura, alla presenza del Ministro, Gennaro Sangiuliano.
“Il principio dell’interpretazione evolutiva evocato nel testo non è caos, ma necessità di adeguarsi per reprimere il soggettivismo del giudicante”, ha detto Natalino Irti, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei intervenuto a moderare i lavori.
“Interrogarsi sul nesso tra diritto e cultura significa rispondere costantemente che il diritto è cultura, non nel senso nozionistico o dogmatico dell’espressione, ma in una prospettiva storica che racchiude domande sociali, economiche ed esistenziali in continuo mutamento e le colloca nella dimensione assiologica caratterizzante il sistema ordinamentale”, ha evidenziato il Ministro Sangiuliano, che ha aggiunto: “Si pensi alla mirabile opera dei Padri costituenti che hanno tradotto le proprie ispirazioni filosofiche in un complesso di norme e di princìpi che funge da architrave valoriale della società. L’itinerario che il volume percorre, dall’interpretazione costituzionalmente orientata degli istituti civilistici alla progressiva depatrimonializzazione del diritto civile, fino all’applicazione diretta delle norme costituzionali ai rapporti interindividuali, conduce all’affermazione di una legalità costituzionale ed europea fondata sul rispetto della persona umana”.
Il professor Villanacci ha sottolineato che: “L’interpretazione non può essere rimessa solo al giurista, ma anche a tanti rappresentanti delle nostre istituzioni. Questo libro, per me, ha rappresentato una nuova immersione nella teoria generale del diritto necessaria per l’approfondimento dei temi legati all’interpretazione dei contratti con il faro sempre acceso della Costituzione”.
Alla presentazione, sono intervenuti, tra gli altri, Franco Anelli, rettore Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Guido Alpa, professore emerito Sapienza Università di Roma; Maria Rosaria Maugeri, professoressa ordinario Università di Catania e Manolita Francesca, professoressa ordinario Università di Foggia.