Mercato, ristoranti e didattica insieme per raccontare il grano duro, grande tesoro italiano
Eataly inaugura il nuovo anno con due novità realizzate con grano duro biologico italiano Senatore Cappelli: in tutte le panetterie del gruppo arrivano il Pantarallo e la maxi-focaccia barese, nelle pizzerie debutta il nuovo impasto per la pizza scrocchiarella mentre in ristorazione entra un piatto d’autore.
Le novità di Eataly
Dal 22 gennaio Eataly utilizza farine biologiche 100% italiane di grano duro Senatore Cappelli per il nuovo Pantarallo, la maxi-focaccia barese e la nuova pizza scrocchiarella, oltre a lievito madre e cottura nei forni a legna. Mentre per il piatto d’autore il grano duro è utilizzato attraverso una cialda di grano Senatore Capelli e mais.
Le varietà di frumento duro conosciute in Italia sono circa 2.000, ma solo una decina sono quelle coltivate su larga scala. Tra queste vi è il pregiato grano duro Senatore Cappelli, una varietà selezionata oltre 100 anni fa dal genetista Nazareno Strampelli per migliorare la produzione cerealicola del nostro paese in quanto varietà fortemente rustica e adatta ai terreni caratteristici del sud Italia.
Il Pantarallo biologico
Il Pantarallo nasce ogni giorno nelle panetterie di Eataly ed è un pane con la caratteristica forma del tarallo realizzato con farina di grano duro biologico Senatore Cappelli e olio extravergine di oliva biologico. Il ciclo di lavorazione dura 24 ore: viene lasciato riposare nello stampo a ciambella per almeno 15 ore e successivamente cotto nel forno a legna ed è caratterizzato da una crosta molto croccante e da un soffice interno. Prodotto in pezzatura da 1 kg e da 500 gr è perfetto come pane da tavola oppure per accompagnare momenti più sfiziosi. La forma del Pantarallo è un omaggio ai taralli pugliesi, simbolo di una regione che ha tanto contribuito allo sviluppo della varietà Senatore Cappelli.
La focaccia barese e la maxi barese
La focaccia barese, altro simbolo della Puglia nonché storico cavallo di battaglia delle panetterie di Eataly, cambia ricetta. Nella nuova versione incorpora una percentuale del 40% di semola di grano duro biologico Senatore Cappelli. A questa specialità si aggiunge la versione maxi, entrambe guarnite secondo tradizione con pomodorini freschi e olive verdi denocciolate.
Pizza scrocchiarella
Nelle pizzerie del gruppo – accanto al classico impasto Eataly – debutta la pizza scrocchiarella stesa al mattarello, ora realizzata con il 70% di farina di grando duro biologico Senatore Cappelli aggiunto alla storica biga di Eataly. Il risultato è una pizza dai caratteristici aromi distintivi del grano duro che si sprigionano in cottura.
Il piatto firmato Simone Salvini
Nei ristoranti di Eataly arriva anche un piatto realizzato in collaborazione con Alce Nero e firmato dallo chef Simone Salvini, tra i grandi maestri italiani della cucina vegetariana, vegana e ayurvedica: l’hummus di fagioli cannellini e arachidi con piccola insalata e crumble di mais e grano duro Senatore Cappelli.
Nei menu non mancano i piatti di pasta trafilata al bronzo di grano duro Senatore Cappelli, linea monograno, del Pastificio Felicetti, tra cui: le mezze maniche alla Amatriciana, Carbonara o Cacio e pepe.
La didattica
Dal 22 gennaio anche la didattica, che da sempre rappresenta un elemento di unicità di Eataly, segue il progetto dedicato al grano duro e offre un ricco programma di corsi e occasioni di approfondimento sulla panificazione. Tornano l’appuntamento “Un’ora da panettiere” per scoprire, anche nelle primissime ore del mattino, cosa avviene all’interno delle panetterie e “Il tavolo del pane”, il corner dedicato ad approfondire e degustare le diverse tipologie di pane da acquistare.
I calendari didattici dei punti vendita prevedono inoltre corsi di panificazione sui lievitati e sul grano duro, incontri con Slow Food e corsi sulla pizza in cui si potrà vedere da vicino la lavorazione del nuovo impasto della pizza scrocchiarella.
Tutte le informazioni su www.eataly.it
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