Forte riduzione anche nel 2020 degli attacchi agli oleodotti grazie al lavoro di monitoraggio da parte della Direzione Centrale della Polizia Criminale e dell’unem
Grazie alla rinnovata ed intensificata attività di collaborazione tra il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale e Unione Energia per la Mobilità – unem (già Unione Petrolifera), che riunisce le principali aziende petrolifere che operano in Italia nell’ambito della raffinazione del petrolio, della logistica e della distribuzione dei prodotti petroliferi (il cosiddetto downstream petrolifero), il numero degli attacchi agli oleodotti si è fortemente ridotto.
L’analisi di recente condotta sullo specifico fenomeno criminale, finalizzato a sottrarre dagli oleodotti il carburante che passa al suo interno, ha evidenziato come lo stesso, già in calo nel 2019, registri soltanto 6 tentativi di effrazione nel 2020, di cui solo un caso andato a buon fine. Tutto questo grazie alla preziosa collaborazione a livello centrale ed al continuo lavoro di monitoraggio, finalizzati a fornire le linee di indirizzo operative alle attività territoriali di prevenzione e contrasto di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
È importante sottolineare come queste attività criminali possano mettere a rischio la pubblica incolumità, provocare l’interruzione di servizi pubblici e avere serie conseguenze anche sulle matrici ambientali (acqua e sottosuolo).