Così sul suo profilo Facebook il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Abbiamo letto stanotte il nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri riguardo l’emergenza coronavirus, che applicheremo scrupolosamente per quanto di nostra competenza, condividendone anche spirito e finalità. Purtroppo, l’improvvida uscita nella giornata di ieri di bozze non ufficiali del decreto, annunci prima che il decreto fosse efficace, non aver previsto immediate misure di polizia per rendere effettive le rigide prescrizioni, ha prodotto un’oggettiva spinta all’esodo, dalle zone rosse, verso sud con macchine, treni, autobus e aerei. Se l’obiettivo era, giustamente, quello di ridurre drasticamente i rischi di contagio, gli effetti purtroppo sono stati ben altri. Nelle zone rosse si doveva – e si deve – subito prevedere che le persone si muovano solo nei limiti stabiliti dal decreto: comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero spostamenti per motivi di salute. Il controllo rigido va fatto a monte. Spetta allo Stato, attraverso i Prefetti, far rispettare i divieti, sanzionati penalmente. Stamattina ho sentito Prefetto e Questore chiedendo, comunque, che anche in città siano predisposte tutte le attività tese ad impedire l’elusione del decreto a tutela della salute della nostra comunità. Sono sospese, anche, le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, scommesse e bingo, discoteche e locali assimilati. Bar e ristoranti possono svolgere attività a determinate condizioni di sicurezza, come indicate nel decreto, ma non sono consentiti assembramenti nelle adiacenze dei locali (cd. movida). Alle forze di polizia spetta applicare il decreto ed attuare chiusure dei locali in caso di violazioni. Voglio esprimere, con il cuore, la solidarietà, da italiano e da uomo del sud, a tutti gli abitanti che si trovano nella zona rossa. Insieme supereremo questa guerra.
Ci vuole oggi senso di responsabilità da parte di ognuno, a garanzia della propria salute e di quella degli altri. Come amministrazione comunale e metropolitana siamo stati tra i primi a prevedere il lavoro da casa che implementeremo nei prossimi giorni, laddove previsto e possibile. Alcuni lavori, ovviamente, non si possono fare in casa e, quindi, bando ai furbetti. Ringrazio, invece, tutte le lavoratrici ed i lavoratori che continueranno a svolgere, con competenza, professionalità, coraggio, passione e umanità il lavoro di ogni giorno. I servizi necessari per la vita della comunità non possono fermarsi. Siete indispensabili per consentire la prosecuzione della vita ordinaria, pur in condizioni di emergenza. È una guerra che sono sicuro vinceremo anche grazie allo spirito di compattezza e solidarietà che questa città sa mettere in campo nei momenti difficili. Un ringraziamento profondo ai medici, infermieri, farmacisti, personale sanitario tutto, che stanno svolgendo un lavoro senza precedenti, con grandissima professionalità, competenza, abnegazione e umanità. Visto che oggi è otto marzo, un pensiero in particolare alle donne in prima linea in lotta contro il virus. Con senso di responsabilità atteniamoci alle prescrizioni riducendo i rischi del contagio. Così si vince la guerra al virus, senza panico, con la forza, il coraggio e la fratellanza.”
Napoli in piena attività per contrastare l’epidemia
Numerosi gli Agenti messi in campo dalla Polizia Locale dal primo pomeriggio di ieri e fino alle prime ore della notte di oggi, domenica 8 marzo, per accertare il rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Sono stati effettuati serrati controlli in quelle zone della città dove maggiormente si concentra la “movida”. Dai Baretti di Chiaia, a via Aniello Falcone, da piazza Bellini a piazza Vanvitelli, sono state centinaia le notifiche effettuate in merito all’Ordinanza del Presidente della Regione Campania n 7 del 6/3/2020 e dell’Ordinanza Sindacale n 107 del 27/2/2020 emanate in relazione all’emergenza Covid-19. Nella zona dei Baretti sono stati formalmente resi edotti del contenuto e diffidati a rispettare l’Ordinanza Regionale 53 pubblici esercizi con particolare riguardo alla verifica del rispetto di un metro di distanza tra gli avventori nelle aree adibite a somministrazione di alimenti e bevande. Inoltre si sono effettuati accertamenti in relazione al rispetto delle misure di sanificazione e dotazioni di igienizzanti all’interno di ogni locale prendendo visione delle certificazioni sui trattamenti. Tra piazza Vanvitelli e via Aniello Falcone sono stati oltre 90 gli esercenti resi edotti circa il contenuto delle Ordinanze. Qui gli Agenti hanno potuto verificare che tutti i locali, sebbene l’ordine prefissava l’obbligo della sanificazione dalle ore 24, avevano provveduto già dal primissimo pomeriggio a sottoporre a sanitizzazione le proprie strutture. Anche a chiaia “i Baretti” risultavano già quasi tutti sanificati in anticipo rispetto alla tempistica imposta. Restando nella zona collinare sono stati 25 i controlli effettuati ad altrettante scuole, di diverso ordine e grado, e 5 quelli alle ludoteche operanti nella zona. Tutti e 30 i controlli hanno dato esito negativo confermando il totale rispetto da parte dei titolari all’ordine di chiusura. Analoghi interventi di controllo, verifica e informazione si sono eseguiti tra gli operatori commerciali del Lungomare. In via Partenope si accertava che le misure adottate per distanziare i clienti erano ampiamente rispettate. Anche nei sopralluoghi effettuati presso i cinque chalet presenti a Mergellina la Polizia Locale ha potuto riscontrare che, sempre in anticipo rispetto all’obbligo imposto, alcuni di loro avevano già adottato accorgimenti utili a limitare il contagio. Non è mancato il consueto intenso afflusso di traffico veicolare del sabato sera che, diretto a Mergellina, ha impegnato gli Agenti nella viabilità fino dopo la mezzanotte. Nella notte le pattuglie hanno verificato anche il totale rispetto del provvedimento di chiusura da parte delle discoteche. Al centro storico è sempre Piazza Bellini ad attirare il maggior numero di avventori ma anche qui gli Agenti hanno potuto constatare il rispetto della richiamata Ordinanza. Solo esternamente ad un unico locale era concentrato un folto numero di persone. Prima di provvedere a generalizzare il titolare dell’attività di ristoro gli Agenti, spiegando le motivazioni delle prescrizioni impartite nell’ordinanza e tese a prevenire il contagio, non avevano difficoltà a far allontanare spontaneamente la folla. I controlli da parte della Polizia Locale di Napoli rivolti ad assicurare il rispetto delle disposizioni adottate a tutela dell’incolumità e della salute pubblica proseguiranno costanti anche nei prossimi giorni.
“In queste ore così delicate e di grande apprensione voglio ringraziare le donne e agli uomini della nostra Polizia Locale a cui è chiesto di essere in prima linea a dare supporto nel gestire la situazione, garantire il rispetto dei provvedimenti emanati. Rivolgo un plauso a tutti i nostri lavoratori che nel rispetto delle direttive per la sicurezza stanno garantendo in queste ore, con la professionalità e la dedizione che gli è propria, i servizi alla cittadinanza. Responsabilità e prudenza devono guidare le nostre prossime giornate.” Dichiara l’Assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente.