Debutto per Auditel 4.0

(Francesca Proietti Cosimi) I dati tanto attesi che facevano paura alle reti e le produzioni ,non li leggeremo più la mattina ma saranno aggiornati alle 17 del pomeriggio, perché entreranno in scena smartphone, tablet e Smart tv.

Questo perché il modo di vedere i programmi è cambiato , è finita l’epoca delle famiglie intorno al televisore in salotto.

È fondamentale per intercettare il pubblico giovane e le loro visioni i loro gusti .

L’annuncio e’ arrivato in occasione della Relazione annuale della società, che si è svolta alla Camera. Occorrerà attendere ancora un po’ prima di conoscere i dati, ma l’Auditel ha iniziato da quasi tre mesi le nuove rilevazioni ed è già in grado di fare le prime valutazioni.

È, in primo luogo, evidente che parte degli ascolti persi in questi anni, anche a causa dell’esplosione degli smartphone, tornano ai brodcaster. I punti di share addizionale sono però complessivamente contenuti, ma la novità è che non si distribuiscono più in modo lineare, bensì secondo logiche del tutto nuove e diverse. A guadagnare ascolti sono soprattutto i programmi la cui struttura narrativa è organizzata per clip, pensata per intercettare i target giovani, con un raddoppio e in alcuni casi una triplicazione dell’ascolto rilevato sulla sola tv tradizionale. A cambiare, poi, è proprio la fruizione del contenuto, tipicamente on demand, caratterizzata da un consumo rapido, prevalentemente in mobilità e con livelli di attenzione più elevati.

In una formula: meno tempo, più attenzione, piu’ scelta. Il presidente di Auditel, Andrea Imperiali, ha illustrato il percorso di rinnovamento intrapreso nel 2018 dalla società, con il ‘SuperPanel’ composto da 16.100 famiglie, pari a 41.000 individui, sul quale si basano anche le nuove rilevazioni sui diversi device. “Si tratta di un passaggio fondamentale che Auditel intende offrire all’industria televisiva, incalzando sul terreno della trasparenza e della certificazione dei dati quei soggetti che fino ad oggi sono sfuggiti a ogni controllo o certificazione”, ha spiegato Imperiali, sottolineando che l’innovazione “rappresenta un primato a livello continentale, realizzato in tempi record”.

Debutto per Auditel 4.0

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