Con riferimento al fenomeno dell´”hate speech” in rete , con la diffusione in costante aumento di messaggi che incitano all´odio da parte di anonimi haters, lo scorso mese di febbraio, l´Onorevole Lucia Annibali, in seguito alla proposta di un emendamento al c.d. decreto “Milleproroghe” è stata il bersaglio numerosi insulti ed attacchi via Social network.
Tra i messaggi c´era anche quello choc, denunciato da numerosi organi di stampa, pubblicato dall´utilizzatore di un falso profilo Facebook che affermava «Luca Varani sei il mio mito. Onore e grazie a Luca Varani, hai fatto il tuo dovere da uomo per una misera infame», riferendosi all´ex fidanzato della deputata, responsabile nel 2013 dell´aggressione con l´acido ai danni dell´onorevole Annibali.
Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha pertanto avviato un´attività investigativa volta all´identificazione del titolare del falso profilo, peraltro rimosso nell´immediatezza della pubblicazione, autore dei messaggi lesivi della dignità personale della parlamentare, già particolarmente esposta agli insulti sui social da parte di numerosi “haters”.
Le particolari attività di Open Source Intelligence effettuate sulla rete internet dagli specialisti hanno permesso di rilevare, anche attraverso l´uso di peculiari strumenti di analisi semantica, la convergenza di alcuni elementi che connotavano alcuni messaggi presenti in altri profili Social, riconducibili ad un uomo di 53 anni e residente a Roma, nei cui confronti si sono concentrate le indagini.
Sono stati quindi acquisiti ulteriori elementi probatori ed evidenze inequivocabili sulla responsabilità del soggetto identificato, che di fronte agli elementi acquisiti ha infine ammesso di aver aperto il profilo “fake” sfruttando connessioni anonime e di essere quindi l´autore dei messaggi rivolti alla Annibali.
L´uomo è stato deferito all´Autorità Giudiziaria per il reato di istigazione alla violenza (art. 414 comma 3 c.p.)